Renzi apre sul presidenzialismo: «Noi ci saremo». Poi attacca Pd e opposizione

26 Ott 2022 20:51 - di Giorgia Castelli
Renzi

«Lei ha fatto un’apertura importante sulle riforme costituzionali. Se la maggioranza vorrà davvero sfidarci in positivo, ad esempio sull’elezione diretta del presidente del Consiglio, quello che noi abbiamo chiamato il sindaco di Italia, noi ci saremo. Il punto fondamentale è che se c’è un’apertura sulle riforme costituzionali un no a prescindere è sbagliato». Matteo Renzi nella dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Meloni al Senato apre alla riforma costituzionale in senso presidenziale. E aggiunge: «Lei ha detto che nel caso andrò avanti da sola, per esperienza personale non lo consiglio…». Renzi ha poi detto che «il gruppo di Azione/Iv voterà no alla fiducia al governo».

 Renzi al Pd: «Attacco a Meloni su rappresentanza femminile masochismo»

«Tutto si può dire sulla presidente Meloni, ma attaccarla sulla rappresentanza femminile non è ridicolo, è masochismo», ha poi detto rivolgendosi al Pd dopo lo scambio ieri alla Camera tra la premier Giorgia Meloni e la dem Debora Serracchiani. E poi ancora. «Lo dico agli amici del Pd: io non riesco a capire come sia possibile che il primo argomento di discussione sia attaccare la maggioranza per il merito, per il nome dato a un ministero… Lo dico a Simona Malpezzi che era una pasdaran del fatto che bisognasse inserire il merito nella buona scuola».

«Giorgia Meloni ha fatto un discorso politico, la sfidiamo lì»

«Sbaglieremo – ha detto durante il suo discorso – colleghi delle due opposizioni a non considerare il valore politico di ciò che accade oggi: un governo di destra, legittimato dal successo elettorale con la prima donna alla guida. E con una generazione di politici che scommette sulla politica, diversa dalla nostra, ma sempre sulla politica. Il discorso di Giorgia Meloni ieri è stato molto politico. L’aspettiamo lì, la sfidiano lì… Oggi voi avete vinto e voi avete il dovere di governare… Noi facendo opposizione cerchiamo di dare una mano alla nostra democrazia».

«La commissione d’inchiesta Covid dovrebbe essere guidata da FdI»

Prima del suo intervento parlando coi giornalisti ha anche sottolineato: «La commissione d’inchiesta del Covid dovrebbe essere guidata da uno di Fratelli d’Italia, non da uno nostro. Ho tutto l’interesse ad avere la commissione ma se devo essere onesto intellettualmente è più giusto che la guidi chi era all’opposizione».

 

 

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