Lula-Bolsonaro in tv finisce a insulti: “Hai speso milioni per il Viagra ai soldati”. “Taci, ladrone”

29 Ott 2022 18:12 - di Giovanni Pasero
Bolsonaro Lula

In vista del ballottaggio di domenica, la scorsa notte è andato in onda l’ultimo duello televisivo tra il presidente uscente del Brasile, Jair Bolsonaro, e il suo avversario, il leader di sinistra Luiz Inácio Lula da Silva. Un duello finito a insulti, che non si sa quanto sarà decisivo.

Lula e Bolsonaro hanno cercato nelle ultime ore non tanto di convincere gli indecisi, ma di sedurre quei 30 milioni di brasiliani che non sono andati a votare il due ottobre; si tratta di un’astensione record (22%), considerando che in Brasile il voto è obbligatorio. Non sono mancate le offese reciproche tra i due contendenti: Bolsonaro ha definito l’avversario un “ladro”, mentre Lula ha replicato dichiarando di considerarlo uno “squilibrato”.

“Lula, sei un abortista, a favore della liberalizzazione della droga, dell’ideologia di genere”, ha accusato. L’esponente di sinistra ha tirato in ballo un appalto di «35 mila scatole di Viagra per le forze armate», accusandolo di non aver invece acquistato articoli come i pannolini geriatrici. «Spiega perché», ha insistito Lula. Bolsonaro ha replicato sostenendo che il Viagra serve anche per curare la prostata. E il suo avversario ha risposto: «Perché soltanto le forze armate ne hanno diritto? E il popolo?». Una parentesi chiusa dalla risposta provocatoriamente di Bolsonaro a Lula: “Tu lo usi?”

Una parentesi a parte a riguardato la situazione processuale di Lula, condannato in due gradi di giudizio per corruzione e riciclaggio. Prove schiaccianti e 580 giorni di carcere, fino alla scarcerazione per un vizio formale. «Ne deriva – come ha scritto il New York Times – che l’ex presidente non è stato formalmente assolto, anche se i presunti crimini si avviano verso l’inevitabile prescrizione, considerando pure che se venisse rieletto usufruirebbe del Foro Privilegiado, l’immunità parlamentare brasiliana». Da qui l’attacco di Bolsonaro:  «Lula non sei stato assolto, tu sei un bandito. Sei qui solo perché hai un amico nella corte suprema».

Bolsonaro contro Lula: scontro anche sulla pandemia

«Dici di essere il padre dei poveri ma nel 2020 siamo stati noi ad aiutare i poveri costretti a rimanere a casa per via del covid, dando loro un aiuto di 600 reais», dice Bolsonaro. «Hai permesso che più di 300mila persone morissero inutilmente», replica Lula

Il presidente uscente incassa l’assist di Neymar: “Io voto per lui”

Secondo l’ultimo sondaggio Datafolha, Lula ha il 49 per cento delle intenzioni di voto e guida la corsa contro Bolsonaro, che detiene il 44 per cento. Per gli analisti politici è possibile ci sia un testa a testa. La sensazione diffusa è che Bolsonaro sia in netta rimonta, ma nessuno sa se riuscirà a superare i sei milioni di voti di differenza del primo turno. Tra i testimonial illustri anche il calciatore Neymar è sceso in campo. Tre volte nelle ultime due settimane. Un paio di video e una ventina di minuti di diretta su YouTube per appoggiare la candidatura del presidente uscente. Domenica si capirà quanto peso ha avuto il suo assist.

 

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