“Fuori dal Coro”: proteste per lo stop imposto a Giordano. Arriva l’indiscrezione: “Mediaset ci ripensa”
«È vero, Fuori dal Coro sarà sospesa dal 15 novembre al 14 febbraio. Pausa natalizia allungata, diciamo. Grazie a tutti quelli che in queste ore ci hanno fatto sentire il loro affetto. Stasera vi aspetto più cazzuti che mai. Saremo in tantissimi, tutti ovviamente». Con questo tweet, di prima mattina, Mario Giordano ha aggiornato i telespettatori sulle sorti della trasmissione televisiva di Mediaset, a rischio sospensione.
La nota di protesta del Cdr di Videonews
Sul talk show politico in onda in prima serata su Retequattro, il Comitato di redazione (Cdr) di Videonews, testata che si occupa di diversi programmi d’informazione sulle reti Mediaset,
contesta la decisione. «La condirezione – spiega l’organismo sindacale, in una nota – ci ha comunicato le date delle chiusure e riaperture dei programmi. Troviamo sbagliata la decisione di fermare per così lungo tempo programmi che si occupano di fatti politici e sociali in questo momento storico così delicato. In particolare, rileviamo la chiusura di “Fuori dal coro” dal 15 novembre al 14
febbraio. La prima conseguenza di questo lungo stop ricade innanzitutto sulle decine di collaboratori e professionisti che rischiano di non lavorare per tre mesi continuativi».
«Esprimiamo solidarietà ai colleghi e chiediamo che questa decisione sia rivalutata dall’azienda o, in alternativa, che sia garantito il riassorbimento dei giornalisti in altre produzioni Videonews così da minimizzare la perdita economica», prosegue il Cdr. «Non possiamo non notare – conclude – che solo tre settimane fa, incontrando l’azienda, ci era stato garantito che – nonostante il contesto di crisi economica generale – il budget dei programmi Videonews non sarebbe stato tagliato. Chiediamo quindi risposte all’azienda in vista dell’assemblea di redazione del 4 novembre».
Angela Camuso, inviata di Fuori dal Coro: “La sospensione ha preso tutti alla sprovvista”
La sospensione, come ha rivelato al sito Byoblu la giornalista Angela Camuso, una delle inviate di punta di Fuori dal Coro, «era stata un fulmine a ciel sereno, nessuno se lo aspettava. La comunicazione è arrivata intorno alle 19 di venerdì 21 ottobre. Era appena uscita la lista dei ministri, è stato praticamente in contemporanea, noi eravamo andati in onda martedì con una puntata molto forte, in cui avevamo affrontato i temi sanitari in maniera netta». Proprio «nell’ultima puntata, il direttore Mario Giordano aveva sottolineato lo scandalo emerso con le dichiarazioni della dirigente Pfizer, che a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo, aveva ammesso l’assenza di studi condotti dalla casa farmaceutica sulla capacità dei sieri anti-covid di bloccare la contagiosità e aveva poi riportato la storia di Doina, una mamma che nello scorso dicembre si è vista morire un figlio sano davanti agli occhi poche settimane dopo l’inoculazione. Tre giorni dopo la messa in onda della tramissione l’annuncio della chiusura». Una coincidenza temporale che aveva infiammato molti utenti sui Social.
Il dietrofront nel pomeriggio: il talk show di Mario Giordano dopo la Befana
Tuttavia, secondo il blog di Davide Maggio, Mediaset avrebbe «deciso di far tornare il programma regolarmente in onda dopo l’Epifania, e non il 14 febbraio 2023 come comunicato dallo stesso conduttore. La ‘pausa lunga’ aveva creato malumori a Videonews che ha pubblicamente lamentato la disattesa di alcune promesse fatte dall’azienda. La situazione è già rientrata. Anche lo scorso anno si era parlato di pausa extralarge per Fuori dal Coro, ma alla fine lo stop, pur superiore a quello degli altri programmi della rete, durò soltanto poco più di un mese».