Centrodestra, giornata di incontri: Meloni a Villa Grande. Fazzolari: «Non ci sono criticità»

12 Ott 2022 20:59 - di Sveva Ferri
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Su uno dei toto-nomi, almeno, domani saranno sciolte le riserve: con la prima convocazione delle Camere finalmente si sveleranno i candidati del centrodestra alla presidenza di Palazzo Madama e Montecitorio. «Un accordo c’è. Non ci sono problemi», ha assicurato oggi il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari. Nomi, però, non ne ha fatti lui e non ne hanno fatti altri, sebbene i pronostici e i segnali giunti nei giorni scorsi accreditino ormai Ignazio La Russa di FdI alla guida dei senatori e Riccardo Molinari della Lega a quella dei deputati. Ancora poche ore e tutti i dubbi saranno sciolti. Nulla di solido, invece, è trapelato sul fronte dei ministri, rispetto ai quali i vertici del centrodestra restano abbottonatissimi, mentre continuano a tenersi in contatto e a vedersi costantemente tra di loro e con i rispettivi partiti.

Incontro tra Meloni e Berlusconi a Villa Grande

Oggi Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni si sono visti a Villa Grande per un vertice durato circa un’ora e mezza. Meloni, hanno fatto sapere fonti di FdI, è tranquilla e ottimista, in vista del voto di domani sulla presidenza delle Camere. Matteo Salvini, invece, ha presieduto il Consiglio federale, dribblando i giornalisti in attesa di capire se si sarebbe recato anche lui alla residenza romana dal Cav. «Sto andando dalla fidanzata», ha risposto a chi al termine di un’ennesima giornata di aspettative e indiscrezioni gli chiedeva se stesse andando da Berlusconi.

Salvini riunisce il Consiglio federale

Dal Consiglio federale della Lega, hanno fatto sapere fonti del partito, riferite dall’agenzia di stampa Adnkronos, «nessun veto, preclusione o impuntatura». «C’è massima disponibilità a confrontarsi e ad assumersi tutte le responsabilità richieste da un momento così difficile per il Paese», hanno aggiunto, chiarendo che «il leader del partito è in continuo contatto con gli alleati». Poi una nota ufficiale ha chiarito che «il partito di Matteo Salvini non vede l’ora di cominciare a occuparsi dei dossier di governo». «Il segretario ha spiegato che se verrà chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza, opere pubbliche e autonomia “sappiamo come farlo e con chi farlo”. Per Salvini – si legge ancora nel comunicato – “sarà un onore”».

Fazzolari sulle trattative nel centrodestra: «Non ci sono particolari criticità»

Dunque, si continua a lavorare su quello che Fazzolari ha definito «un gioco a incastri», rispetto al quale però «non ci sono state mai particolari criticità». «Finché uno non ha tutte le caselle definite, tutto è in ballo, ma non perché, ripeto, ci sono criticità particolari», ha ribadito il senatore di FdI, mentre è stato Giancarlo Giorgetti, con il quale Salvini oggi ha approfondito alcuni dossier, a ricordare che «è lunga, manca ancora una settimana per fare il governo».

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