Catania, anziano avvocato ucciso durante una rapina. Arrestato un rumeno di 27 anni in fuga

7 Ott 2022 10:54 - di Redazione

È stato arrestato il rapinatore che nella notte tra il 4 e il 5 settembre ha svaligiato l’abitazione di Salvatore Laudani a Catania ferendo a morte l’uomo, un avvocato in pensione di 83 anni. Si tratta di un  un cittadino romeno di 27 anni. L’assassino, originario della Romania, è stato bloccato dai carabinieri del nucleo investigativo di Catania, assieme ai militari della compagnia di Palagonia. Stava tentando di fuggire dall’Italia per rientrare nel suo Paese.

Catania, arrestato il rumeno che derubò e uccisa un avvocato in pensione

I militari lo hanno fermato e successivamente il gip del tribunale di Caltagirone ha emesso ordinanza di custodia cautelare. Il romeno è gravemente indiziato della rapina- Commessa nella notte tra i 4 e il 5 settembre scorso all’interno dell’abitazione del legale a Castel di Judica. In seguito alla quale il legale è morto il 9 settembre, per le gravissime ferite riportate. Le complesse e serrate indagini hanno consentito ai militari dell’Arma di risalire al rapinatore. Anche grazie ad una traccia di dna estratta da una bottiglia di birra. Che si era portato con sé durate l’aggressione.

Prima del ricovero fornì informazioni preziose sulla rapina

La vittima della rapina è morto  nell’ospedale San Marco di Catania dopo quattro giorni di ricovero, il 9 settembre. L’anziano era stato trovato gravemente ferito con un colpo alla testa nella sua abitazione di Castel di Iudica. Malmenato e derubato. Ferito e sotto choc era riuscito a mandare un messaggio ai vicini di casa alla 4 del mattino chiedendo aiuto. In casa sono arrivati subito i soccorritori del 118 e i militari dell’Arma. Ai quali, prima di essere ricoverato all’ospedale San Marco di Catania, è riuscito a raccontare qualcosa. E fornire i dettagli su quanto accaduto. Parole preziose, a detta degli investigatori, per la ricostruzione dei fatti e per risalire al rapinatore. L’autore era qualcuno che Laudani conosceva e aveva usato la porta di servizio per entrare, che non tutti conoscevano.

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