Milano, soldi a pioggia per insegnare la cultura rom nelle scuole: è la priorità del sindaco Sala
Nomadi in cattedra per insegnare la cultura e la lingua rom. E gli insegnanti italiani alle prese con aggiornamenti e corsi ad hoc. Proprio così. È l’ultima iniziativa del sindaco di Milano Sala. Una priorità assoluta per il primo cittadino di sinistra. Distratto dai problemi quotidiani (sicurezza, violenza, mobilità impazzita, occupazione abusiva) che vivono i cittadini all’ombra della Madunina. È il modello Milano…
A Milano arrivano i corsi di formazione sulla cultura rom
Sono i “dettagli” della delibera (tra i primi atti del nuovo mandato di Sala) con cui la giunta Sala aveva stanziato quasi tre milioni di euro per servizi di accoglienza. E progetti di integrazione. Che coinvolgono massicciamente il pianeta scuola. Nell’ambito del mega-progetto di inclusione delle comunità rom e sinti, è prevista la formazione di docenti.
L’ultima priorità di Sala: combattere gli stereotipi
Insieme alle onlus e coop di sicura fede progressista, come riporta il Giornale, il Comune di Milano ha messo nero su bianco tutte le attività. E la formazione scolastica, in questa opera ‘meritoria’ di sensibilizzazione, è in pole position. In agenda incontri di informazione rivolti agli studenti. A difesa della cultura rom. Per combattere gli stereotipi nella trasmissione di un immaginario distorto.
Finanziamenti a pioggia per assumere formatori ed educatori
Per la mission il Comune non bada a spese. Serviranno figure professionali “munite di titolo di studio riconosciuto, adeguato e corrispondente”. Che abbiano maturato “un’esperienza nell’ambito della formazione, informazione e sensibilizzazione sui temi delle discriminazioni etniche”. La giunta Sala è pronta ad assumere formatori, educatori, esperti di comunicazioni e persino artisti. Per coccolare i rom nelle aule scolastiche Palazzo Marino stanzierà 50.000 euro in due anni, più 36.000 dai referenti del progetto.
Un milione di euro per gestire i percorsi di integrazione
Ma non è finita qui. La delibera prevede anche un milione di euro per una «équipe multidisciplinare» che avrà il compito di gestire «gli interventi e i percorsi e integrazione sociale» delle famiglie ospiti nelle aree autorizzate, continua il Giornale. In quelle abusive ma consolidate, negli insediamenti spontanei, nel Cot (Centro di ospitalità temporanea) di via Novara e in altre strutture di accoglienza. La guerra a criminale, borseggiatori, molestatori può aspettare. Per Sala la priorità è l’insegnamento della cultura rom agli studenti di elementari e medie.