Letta ora ricorre al mental coach per motivare i suoi. E il Corriere la chiama “operazione rimonta”
Aiutino a Enrico Letta dal Corriere della sera. Si parla addirittura di “operazione rimonta“. Un modo come un altro per occultare il fallimento comunicativo della campagna del Pd. Che ha consentito al M5S moribondo di occupare uno spazio a sinistra che il Nazareno ha lasciato scoperto.
Letta e un mental coach ogni mattina parleranno ai candidati
Ecco cosa scrive Monica Guerzoni sul Corriere: “La rimonta impossibile può diventare possibile. Enrico Letta ci crede. E perché ci credano anche gli italiani, bisogna prima di tutto convincere i candidati del Pd. Oggi alle 9:30 si accenderanno le telecamere del Nazareno e il segretario apparirà in videoconferenza in tandem con Mauro Berruto, responsabile Sport della segreteria dem, già commissario tecnico della nazionale di pallavolo italiana e aspirante deputato. È a lui che l’ex presidente del Consiglio ha affidato il compito di spronare la squadra a gettare il cuore oltre l’ostacolo nell’ultimo set. Tutte le mattine dopo il caffè, il leader e il «mental coach» del Pd si collegheranno con i 600 candidati e candidate”.
L’annuncio sui social di Letta accolto da ironie e battute
L’ultima risorsa sarebbe dunque un mental coach che dovrebbe motivare i candidati. L’annuncio via twitter del segretario del partito non è stato però accolto nel migliore dei modi. Ogni mattina collegamento con i candidati dopo il caffè? Peggio di una purga quotidiana, commenta qualcuno. E un altro suggerisce: ma tornare nelle piazze non sarebbe meglio?. Un altro ancora si sofferma sulle espressioni bellicose degli esponenti dem: dagli occhi di tigre allo “gli faremo sputare sangue” di Emiliano. Con scarsi risultati stando ai sondaggi. “Pensa – è un altro commento – che ci sono operai che alle 9.30 hanno già fatto 3 ore di lavoro. Voi sempre in ritardo”. E infine chi sfotte: “Aspetta che mi segno sull’agenda le cose di cui non mi frega un c…”. Non proprio un successone, dunque.
Altra arma strategica: andare più spesso in tv
Ma Letta, secondo il Corriere, non si ferma all’allenamento mentale mattiniero dei candidati. Ha intenzione di alzare i toni contro il M5S e contro Calenda. E di ribadire che la linea del Pd sull’Ucraina è sempre stata coerente, fin dall’inizio. Immaginiamo che questa contromossa farà giungere al Pd una valanga di voti. Ma non basta: gli strateghi del Nazareno pensano sia utile che Letta vada di più in tv. Contenti loro.