Latina, dimissioni in blocco dei consiglieri di centrodestra: “Un gesto di amore”. L’addio del sindaco Coletta

28 Set 2022 20:52 - di Eugenio Battisti

A Latina l’anatra zoppa non ha retto: il sindaco Damiano Coletta di centrosinistra, al suo secondo mandato, è stato sfiduciato. Le dimissioni dei consiglieri di centrodestra erano nell’aria da giorni. Per voltare pagina e mettere la parola fine alla fallimentare amministrazione del capoluogo pontino. Oggi sono passati dagli annunci ai fatti.

Latina, si dimettono in blocco i consiglieri di centrodestra

Gli eletti di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore e Udc si sono dimessi in blocco questo pomeriggio. Al primo consiglio comunale dopo la nuova proclamazione del primi cittadino, in seguito al voto bis del 4 settembre. Le firme dei 18 consiglieri  intorno alle 18.30 in uno studio notarile a due passi dal palazzo comunale. Per effetto delle dimissioni Coletta decade dalla carica e in Comune tornerà un commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni.

L’anatra zoppa salta, decade il sindaco Coletta

Sulla scia della vittoria alle politiche il centrodestra è passato al contrattacco, respingendo l’ultimo appello di Coletta per un governo di transizione. Visto che con la sua maggioranza non ha i numeri per amministrare. Consiglieri e dirigenti dei partiti di centrodestra si sono riuniti questa mattina. E al termine dell’incontro hanno annunciato ufficialmente le imminenti dimissioni. “Un gesto di responsabilità e un atto di amore nei confronti di Latina”, dicono.

“Un gesto di responsabilità e di amore”

“Nell’ultimo anno – si legge nel comunicato –  si è dimostrato che la cosiddetta ‘anatra zoppa’, ossia un sindaco che non la maggioranza in consiglio comunale, né tanto meno la fiducia dei suoi concittadini, non è in grado di garantire alla città un’amministrazione che faccia fronte ai tanti problemi del nostro territorio. E che sia in grado di pianificare lo sviluppo e il futuro di Latina. Per questo motivo, ma anche e soprattutto per voltare pagina rispetto agli ultimi sei anni di totale immobilismo dell’amministrazione Coletta è stato deciso che i consiglieri comunali eletti a Latina rassegneranno in blocco le loro dimissioni”.

Si chiude l’esperienza fallimentare degli ultimi 6 anni

“Chiudendo questa fallimentare esperienza amministrativa – continua la nota –  saremo presto in grado di assicurare a Latina un’amministrazione in grado di risolvere i problemi dei cittadini. Dare risposte a famiglie e imprese e lavorare finalmente per un futuro di sviluppo e crescita del nostro meraviglioso territorio”.

Zaccheo: senza maggioranza non si governa

“La città si è espressa, non può essere amministrata senza avere la maggioranza”, commenta Vincenzo Zaccheo, già sindaco di Latina e candidato del centrodestra alle ultime elezioni, che ha superato l’avversario al primo turno (48,46% contro 35,48) e per un soffio non ha raggiuto il risultato.

L’addio di Damiano: esco da vincitore

Poco prima del consiglio in una diretta Facebook il commiato di Damiano, nel suo ultimo discorso da sindaco. “Rimango convinto che questa scelta determinerà una pesante situazione di stallo. Il centrodestra ha scelto di annullare la politica per almeno 8-9 mesi e se ne assumerà le responsabilità”. Poi la mozione degli affetti. “Ho creduto in un sogno e l’ho realizzato insieme a tanti altri. Dopo questa caduta mi rialzo. Ma so che non finisce qui”.

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