La Meloni vince la sfida dei social. Letta flop, Calenda e Conte aumentano i click insultando l’avversaria
Giorgia Meloni regina dei social. È suo l’hashtag più citato, seguito da #Conte, #Letta e #Calenda. Così com’è sul podio di Tik Tok, condiviso già al debutto con il leader del M5S, che dalla sua vanta però un pregresso già rodato… Sarà per la sua comunicazione schietta. Per quel suo profilo istituzionale rassicurante. Come pure, anche per la coerenza del suo messaggio. O forse per la fermezza con cui afferma e rivendica le sue idee, e il piglio e la coerenza di un linguaggio efficace che declina a ciò che preme davvero agli italiani, fatto sta che Giorgia Meloni in questa campagna elettorale si conferma l’esponente politico più gettonato sui social…
Meloni regina dei social
Primati che vanno di pari passo con una campagna elettorale in corso che vede le piazze dei comizi di Fratelli d’Italia gremite. Gli incontri con manager e rappresentanti istituzionali seguitissimi. E non ultimo i sondaggi: che ne attestano, a suon di generosi consensi elettorali, la corona di leader in campo più coerente e affidabile del momento. L’ultima conferma arriva allora dalla dalla web analysis e social listening di Identità Digitale, in collaborazione con AdnKronos. Un’indagine che analizza i 4 candidati premier sulle varie piattaforme social, ovvero: Giorgia Meloni, Giuseppe Conte, Enrico Letta e Carlo Calenda.
È suo l’hashtag più citato
Dunque, analizzando il report su politici e social, nella settimana dal 29 agosto al 5 settembre, «i numeri – commenta Helene Pacitto, Ceo di Identità Digitale – sono molto simili a quelli della settimana scorsa in termini di pubblicazioni ed engagement». Si nota sempre un Calenda «disordinato e compulsivo, ma pieno di grinta» e soprattutto super-presenzialista, con una media di pubblicazione di 31 tweet al giorno. E ancora. Un Conte che fa incetta di like sui 41 post settimanali di Facebook. E una Giorgia Meloni costantemente sotto attacco degli avversari, «che mantiene una linea definita e curata. Raccogliendo oltre 80 mila commenti su Instagram». Tutto questo a fronte di un «pacato Letta, che ci prova ma con un ritorno numerico nettamente inferiore agli altri 3 candidati: tanti post con poco consenso. E su 57 di Facebook, solamente 25 mila commenti».
Su TikTok la Meloni al debutto già sul podio con il veterano Conte
E allora: «Questa è stata senza dubbio la settimana di TikTok per la comunicazione politica. Anche se alcuni leader erano già presenti sulla piattaforma cinese, l’arrivo di Berlusconi ha fatto in modo che l’attenzione si spostasse su questi contenuti anche da parte di chi non è user abituale del social». Parte così la web analysis e social listening di Identità Digitale, in collaborazione con Adnkronos, che analizza l’andamento settimanale della campagna elettorale dei leader delle principali forze politiche sui social. Riguardo a Tik Tok, allora, il social più in voga tra i giovanissimi, la settimana dal 29 agosto al 5 settembre vede appunto l’ingresso di TikTok come mezzo di comunicazione politica e sono stati analizzati Giorgia Meloni, Giuseppe Conte e Carlo Calenda, in quanto Enrico Letta non ha ancora fatto il suo debutto. “Per provare a stare al passo il Pd ha aperto da soli quattro giorni un profilo di partito, ma con ancora scarsissimi risultati», spiegano gli analisti autori del report.
I dati sulla politica declinata al social cinese
E tra riscontri, raffronti, medie e proporzioni, ingressi tardivi e presenzialismo forsennato, la domanda resta una sola: Chi vince su TikTok? E la risposta del report Identità Digitale è: «Meloni e Conte la fanno da padrone». Un primato che per la leader di Fdi, a differenza dei suoi competitor, vale doppio se consideriamo che – come sottolinea la stessa Alessandra Pontecorvo, consulente di comunicazione e analista di Identità Digitale – «la Meloni non personalizza i suoi contenuti per il social cinese, ma pubblica gli stessi video che mette su tutte le altre piattaforme. Senza quindi rivolgersi direttamente al pubblico specifico. Cosa diversa invece fanno Conte – ben più avvezzo al mezzo –. E Calenda, che però, proprio come sugli altri social, pubblica in maniera compulsiva e scomposta».
I numeri della web analysis parlano chiaro
Pertanto, i numeri della web analysis parlano chiaro: nella settimana appena trascorsa Conte è il re di TikTok con 8 post pubblicati per un totale di 2milioni 671mila visualizzazioni, 201mila like e più di 9mila commenti, con una media post/visualizzazioni di 381mila. Al secondo posto troviamo una più prolifica Meloni con 18 post pubblicati per un totale di 4milioni e 380mila visualizzazioni, 147mila like e 28mila commenti, con una media post/visualizzazioni di 240mila. Più staccato invece Calenda che con 17 post raggiunge un totale di 312mila visualizzazioni, 19mila like e 919 commenti, con una media post/visualizzazioni di soli 20mila 800.
Conte e Calenda fanno i click citando e contestando la Meloni
Come detto, infine, Enrico Letta non è ancora su Tik Tok. Al suo posto il profilo ufficiale del Partito Democratico condivide video di alcuni dei candidati. La pagina, aperta quattro giorni fa, al momento della rilevazione conta 2651 follower, e un totale di 6mila e 400 like. «Tra gli elementi che si evincono analizzando i numeri delle interazioni per i singoli video – prosegue eloquentemente Alessandra Pontecorvo – salta subito all’occhio come sia nel profilo di Conte che in quello di Calenda, i post con maggiori visualizzazioni e interazioni siano quelli nei quali viene citata e contestata Meloni. A riprova del fatto che il solo inserire un hashtag a lei riferito aumenta indiscutibilmente l’hype degli avversari».