Firenze accoglie la grande arte ancora in mani private: da restare a bocca aperta
Tesori che potreste ammirare nei più grandi musei del mondo e che, volendolo (e potendolo) potrebbero arredare anche casa vostra. Accade solo a Firenze, alla Biennale Internazionale d’Antiquariato, Biaf in sigla, la più antica mostra mercato al mondo e quella di riferimento assoluto per la grande arte italiana. Le emozioni sono assicurate già a partire dalla sede. Non un padiglione fieristico ma il sontuoso Palazzo Corsini. Impossibile non restare a bocca aperta: più che un palazzo sembra una reggia, affacciata sull’Arno. La Biaf è infatti l’unica fiera al mondo a tenersi in un edificio storico di immenso valore.
A Firenze, Biennale Internazionale d’Antiquariato
Nelle prestigiose stanze e saloni di Palazzo Corsini, da sabato 24 settembre a domenica 2 ottobre saranno accolte circa 80 gallerie con un nuovo allestimento a cura dell’interior designer, scenografo e regista Matteo Corvino. Sarà esposto il meglio della grande arte italiana ancora in mani private, dal Rinascimento fiorentino al grande Novecento italiano e internazionale. Ma anche emozionanti visioni di sculture e reperti romani, etruschi, medievali accanto ad esempi del design italiano ed internazionale che hanno plasmato il gusto del più recente secolo.
L’arte al Biaf diventa anche un gioco multimediale
Tra le iniziative che animeranno le giornate della mostra, la proiezione di anteprima di “Eternal Memories”, il primo docu-game al mondo che intende raccontare alle giovani generazioni l’arte antica attraverso un momento ludico per avvicinarli a questo universo. Giocabile in italiano e in inglese, “Eternal Memories” potrà essere scaricato gratuitamente su tutti gli smartphone e iPad attraverso le principali piattaforme di app e intende raggiungere milioni di giocatori in tutto il mondo tra la platea di oltre 2 miliardi di giocatori abituali. Il gioco è prodotto per Biaf da Golem Multimedia, con la collaborazione di TuoMuseo e il sostegno di Consultinvest. La Biaf è proiettata verso il futuro grazie ad EY, Innovation Partner di questa 32esima edizione. Sarà disponibile per i presenti un corner EY, dedicato all’innovazione in cui sperimentare il legame tra nuove tecnologie e arte, e uno spazio museale all’interno del Metaverso con opere d’arte premiate nelle precedenti edizioni della Biaf per vivere, anche da remoto, un’esperienza immersiva. La mostra nel Metaverso sarà arricchita da attività interattive digitali.
Mecenatismo
La Biaf significa grande tradizione di mecenatismo: con la donazione della splendida pala d’altare di Durante Alberti, raffigurante la Trinità e i santi Andrea, Maria Maddalena e Cristina (olio su tela, cm 373 x 192,5) da parte di Fabrizio Moretti e Eleonora e Bruno Botticelli, per commemorare la memoria dei loro rispettivi genitori alla Cattedrale di Sansepolcro, risarcendo la chiesa di una grave perdita subita in passato. Mentre grazie al sostegno economico della Biennale dell’Antiquariato, la Fondazione Archivio Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha dato avvio a un’importante campagna di restauro di un nucleo significativo di preziosi modelli in cera, gravemente danneggiati dall’umidità negli anni seguiti alla chiusura e all’abbandono del Museo Ginori: tra questi il gruppo raffigurante Apollo e Marsia, tratto da un’opera dello scultore fiorentino Giovan Battista Foggini e i gruppi con Venere che spenna Amore e Leda col Cigno, i cui archetipi in bronzo si devono all’invenzione dello scultore tardo-barocco Massimiliano Soldani Benzi. Tutto in unua settimana.