Elisabetta, l’addio di Harry all’amata nonna: “Sei stata la mia bussola. Grazie del tuo sorriso”

12 Set 2022 21:14 - di Lara Rastellino
Harry

Dopo i rumors sull’eredità. Coi paparazzi in affannosa ricerca del minimo sguardo, o di una parola anche solo sussurrata con il fratello William, la cognata Kate, la discussa moglie Meghan, il principe Harry affida a una nota di poche, ma intense parole, il suo omaggio alla amata nonna: la regina Elisabetta II, scomparsa giovedì. Un affetto a lungo centrale nella sua vita a corte, che il secondogenito di Re Carlo definisce la sua «bussola», finché è stata in vita. E in una dichiarazione rilanciata dai media britannici, Harry ringrazia la regina per i suoi «sani consigli». E ne ricorda il «sorriso contagioso». Insomma, spogliatosi di titoli nobiliari, e lontano da guerre fratricide e recriminazioni rilanciate anche da oltreoceano, il ribelle della Casa reale, si abbandona a un momento di commozione e di affetto.

L’addio del principe Harry alla regina: «Sei stata la mia bussola»

Fino ad ora si era limitato a presenziare muto al castello di Balmoral; fino ad ora, da parte di Harry, non era trapelato nessun commento sull’adorata nonna Elisabetta, a parte il volto comprensibilmente addolorato ripreso dai flash dei fotografi che aveva immortalato una tristezza sicuramente acuita anche dal rimpianto di non essere riuscito ad arrivare in tempo per salutarla un’ultima volta. Molti sguardi, poche parole, da parte sua, anche quando è apparso con la moglie Meghan, il fratello William e la cognata Kate tra la marea di omaggi floreali lasciati davanti al palazzo reale dalla folla di sudditi in pellegrinaggio per tributare un ultimo saluto a Sua Maestà. gesti compassati, centellinati: un cenno con la mano. Ringraziamenti d’ufficio, uno sguardo basso finito in pasto ai paparazzi. Ma nulla di più…

Principe Harry, in una nota ufficiale il dolore e la nostalgia per l’amata nonna

Nulla che lasciasse trasparire chiaramente il dolore per la perdita di una nonna, un affetto familiare e un punto di riferimento a cui – nonostante rinunce e addii – era legatissimo. Una donna, prima ancora che una sovrana, che oggi Harry ha voluto ricordare in una nota ufficiale con amore e nostalgia. Un comunicato in cui, all’incipit dal tono istituzionale, segue e prende il sopravvento un accento decisamente più privato. Un amarcord personale che mette in ombra dubbi e dissapori degli ultimi mesi, su cui stampa devota al gossip e tv in cerca di scoop, hanno puntato avidamente i riflettori. E allora: «Nel celebrare la vita di mia nonna Sua Maestà la Regina – scrive il nipote Harry – e nel piangere la sua scomparsa, ricordiamo tutti la bussola che è stata nel profondere impegno e dedizione al dovere e per il servizio di tutti. È stata ammirata e rispettata in tutto il mondo. La sua incrollabile grazia e dignità saranno il vero ricordo della sua vita e la sua eredità eterna».

Dal tono istituzionale al ricordo personale tra commozione e gratitudine

Poi, la voce ufficiale cede a un’intonazione più sentita e commossa. I ricordi più privati di Harry prendono il sopravvento. E l’immagine della Regina sfuma e si dissolve in quella dei ricordi di un nipote legati alla nonna. A una presenza di peso affettivo incommensurabile nella vita del giovane ribelle di Corte. «Sarò sempre grato per i miei primi ricordi d’infanzia con te – prosegue allora Harry nel suo commiato – per averti incontrato per la prima volta in veste di Comandante in Capo. Per il primo momento in cui hai incontrato la mia cara moglie e hai abbracciato i tuoi amati pronipoti. Conservo con affetto questi momenti condivisi con te. E i molti altri momenti speciali. Manchi già moltissimo, non solo a noi, ma a tutto il mondo. Ora onorano mio padre nel suo nuovo ruolo di re Carlo III. Grazie per i tuoi validi consigli. Grazie per il tuo sorriso contagioso. Anche noi sorridiamo sapendo che tu e il nonno siete riuniti ora. Ed entrambi insieme in pace».

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