Manifesti della Meloni imbrattati: sangue e baffetti di Hitler. L’ennesimo sfregio della sinistra

9 Ago 2022 14:06 - di Marta Lima

La sinistra democratica, civile e tollerante si prepara in modo sereno al voto del 25 settembre e con la consueta eleganza imbratta con sangue, croci e baffetti di Hitler i manifesti di Giorgia Meloni, che in questi giorni campeggiano in tutte le città italiane con la scritta “Pronti” e il volto della leader di Fratelli d’Italia. Le vandalizzazioni erano iniziate nei giorni scorsi a Bari, poi si sono estese ad altre città, in particolare a Napoli, dove decine di manifesti sono stati resi illegibile con disegni e scritte oltraggiose.

Manifesti della Meloni imbrattati, la protesta di FdI

Se n’è lamentato, in una nota, anche il responsabile di Fratelli di Italia di Napoli, Sergio Rastrelli: “Prendiamo atto ma non reagiremo ad alcuna provocazione, neppure la più volgare: non legittimeremo né contribuiremo in alcun modo all’imbarbarimento ed all’avvelenamento della campagna elettorale. La responsabilità del momento ci impone la massima compostezza politica”. Gli ha fatto eco anche il commissario regionale di FdI in Campania: “Il clima di odio creato dalla sinistra sfocia in oscenità come quelle dei manifesti di Giorgia Meloni imbrattati a Napoli. Noi continueremo a parlare di programmi con i cittadini e del cambiamento che solo il primo premier donna potrebbe realizzare. Tutte le altre forze politiche hanno l’occasione di dissociarsi ed esprimere pubblicamente solidarietà a Giorgia”, dichiara il senatore Antonio Iannone.

In Puglia non è la prima volta che accade

Indignazione per l’imbarbarimento della campagna elettorale contro la Meloni anche dalla dirigenza del partito in Puglia. “Ci risiamo: puntuali come un orologio svizzero gli imbrattatori di sinistra, pseudoambientalisti, che con bombolette spray di vernice tossica si divertono a colorare – di rosso, ovviamente – i manifesti di Fratelli d’Italia e di Giorgia Meloni”, scrive il coordinamento regionale Fratelli d’Italia Puglia, il gruppo regionale e i consiglieri comunali e municipali di Bari. “È accaduto a Bari nelle scorse ore, ma – hanno aggiunto i dirigenti di Fdi – sono episodi a cui siamo abituati e che si sommano alla serie di insulti e dichiarazioni infanganti che leggiamo ormai da due settimane. Sintomo di una sinistra nervosa, che sa di poter perdere le elezioni, sicuramente poco disposta alla scelta democratica del voto”.

 

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