Gasparri demolisce Calenda: «Non dice tutta la verità. Anche lui con la sua lista è al servizio del Pd»

18 Ago 2022 17:06 - di Fortunata Cerri
Gasparri

«Calenda dice una parte di verità quando afferma che il Pd, cinque minuti dopo le elezioni, è pronto a rifare pace con i grillini. Ma non dice tutta la verità. Anche lui con la sua lista è al servizio del Pd». Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia attacca Carlo Calenda.

Gasparri: «Vuole ancora il Pd al governo del Paese»

«Quando dice infatti – spiega il parlamentare azzurro – di essere in campo per non far vincere il centrodestra, creando confusione e dispersione di voti, di fatto afferma di volere ancora una volta il Pd al governo del Paese senza vincere le elezioni. Grazie a formule confuse che gli elettori non consentiranno che vengano riproposte, affidando con un chiaro risultato al centrodestra il governo dell’Italia».

«Meglio non disperdere voti»

«Il vero alleato del Pd – aggiunge Gasparri – è quindi Calenda, insieme a Renzi. Del resto vengono da quel partito e si illudono di prendere un po’ di voti per mettere in tavola un nuovo pastrocchio in cui il Pd di Enrico Letta continuerebbe a comandare senza vincere le elezioni. Ma non sarà così. Però a scanso di equivoci è meglio non disperdere voti. Votare Calenda-Renzi vuol dire fare gli interessi della sinistra e del Pd. Votando Forza Italia i moderati faranno una scelta chiara in favore del centrodestra sostenendo un movimento politico solido, coerente ed affidabile».

«Stanno mettendo in piedi il teatrino della bugia»

Anche nei giorni scorsi Gasparri aveva demolito l’alleanza tra Renzi e Calenda. «Stanno mettendo in piedi – aveva detto – il teatrino della bugia. Altro che “terzo polo” (che poi arriverà quarto), sono i valletti del Pd».  «Dicono: “per fermare il centrodestra votate per noi così ‘quelli’ non hanno la maggioranza e avremo Draghi”. Prima bugia, Draghi si è chiamato fuori e non è il candidato reale o virtuale di nessuno. Seconda bugia: ammettendo per assurdo che rendessero confuso l’esito elettorale – ipotesi allo stato impossibile perché avremo una maggioranza di centrodestra – un governo pastrocchio dovrebbe avere una maggioranza in parlamento, di cui il protagonista sarebbe il Pd. Quindi Renzi e Calenda lavorano per il Pd, il loro vero partito di sempre».

 

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