Dalla Bardot alla Magnani, le icone di sempre nell’Olimpo della Mostra di Venezia: il mito è donna
Due miti intramontabili, quelli di Brigitte Bardot e di Anna Magnani, che la prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia omaggerà come attrici indimenticabili e icone di stile. In quanto donne indipendenti e talentuose. Due personalità che hanno segnato un’epoca, non solo cinematografica, e che hanno rivoluzionato mode e stili di vita, segnando indelebilmente il cammino sociale. Aprendo il passo a nuove epopee dominate da un archetipo femminile forte, fatto di coraggio e determinazione, quanto di fragilità e passione.
Dalla Bardot alla Magnani, la Mostra di Venezia celebra la donna
Due personalità travolgenti, diverse ma unite dalla unicità dei loro rispettivi modi diversi di incarnare la femminilità, che ci hanno divertito. Che a volte hanno fatto scalpore. Ma che, soprattutto, ci hanno emozionato fino alle lacrime. E allora, proprio la seduttività femminile corroborata da carattere e passionalità sarà uno dei temi al centro della rassegna del Lido che sta per aprire i battenti. Riflettori puntati dunque anche sulle glorie del passato e sulle attrici che hanno fatto la storia di Venezia – città dalla bellezza senza tempo –.
Quando Katharine Hepburn vinse la prestigiosa Coppa Mussolini
Quelle che hanno calcato il red carpet del Lido con fascino, eleganza e talento. Da Katharine Hepburn ad Anna Magnani, ci ricorda non a caso l’Adnkronos, le madrine della Mostra del Cinema di Venezia si sono sempre contraddistinte per la loro passione per il cinema. Per la loro indipendenza e genialità, edizione dopo edizione. Basti pensare che la prima donna al mondo a ricevere quella che all’epoca era la prestigiosa Coppa Mussolini durante la seconda edizione della Mostra del Cinema nel 1934, fu Katharine Hepburn.
Il record, tuttora imbattuto, di Bette Davis
Talentuosa, figlia di una suffragetta e cresciuta in una famiglia che da sempre la spronava a dire onestamente ciò che pensava senza paura, Katherine vinse interpretando proprio la rivoluzionaria Jo March in Piccole Donne: uno tra i film più celebri della storia del cinema internazionale. Solo tre anni dopo i Bette Davis Eyes incantarono il Lido con fascino e talento, regalando due Coppe Volpi (il nuovo nome della Coppa Mussolini) nella stessa edizione proprio all’attrice statunitense Bette Davis, che stabilì così un record tutt’ora imbattuto.
Nannarella, da Roma, passando per il Lido, fino alla notte degli Oscar…
E ancora. Amata, espressiva e indimenticabile in Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini, Nannarella è stata la prima donna italiana a ricevere la Coppa Volpi a Venezia come miglior attrice. Se la aggiudicò grazie alla sua interpretazione de L’onorevole Angelina, e da qui iniziò la sua ascesa nel panorama cinematografico nazionale e internazionale che la porterà fino alla notte degli Oscar. Qualche anno dopo, poi, a ridosso degli anni Sessanta, approdarono qui, nella magia di quella che era l’isola del Lido, tre vere e proprie dive del cinema internazionale.