Strafalcioni alla Maturità: da D’Annunzio estetista al Duce comunista. La Segre? Deportata perché “di colore”

8 Lug 2022 11:52 - di Giulia Melodia
strafalcioni Maturità

Puntuale come ogni nuova annata degli esami di Maturità, si rinnova il rito involontario degli strafalcioni. E l’antologia delle scempiaggini che asseverano – al di là di ogni ragionevole dubbio – una inquietante mancanza di conoscenza in materia di cultura generale e attualità, incrementa le sue pagine con gli ultimi scivoloni. Le ultime comiche gaffe degli studenti che inciampano su domande inerenti le istituzioni e i suoi protagonisti. Dunque, anche i ragazzi alle prese quest’anno con l’Esame di Stato che chiude il ciclo del liceo, non si sono fatti cogliere impreparati in quanto a castronerie: e sul web rimbalzano le risposte più esilaranti e creativi improvvisate al banco di prova…

Strafalcioni alla Maturità: ecco il florilegio delle ultime castronerie

«Mattarella? Mai sentito nominare». Parola di maturando. Roba da sobbalzare sulla sedia e restare a bocca aperta. Ma c’è dell’altro, molto altro, tra gli strafalcioni che i maturandi hanno riservato ai loro professori durante i colloqui d’esame. Una vera e propria “raccolta degli orrori” firmata dagli esaminandi 2022, spiattellata sul web sulla base dei resoconti del sito per studenti skuola.net. «Una carrellata di errori e vuoti di memoria – apprendiamo da Leggo.it che riprende lo scempio in corso – che non saranno certo andati giù ai professori delle commissioni. Considerato il fatto che la commissione d’esame è tutta interna». Ossia: i ragazzi si misurano con gli stessi insegnanti che li hanno preparati e portati all’esame…

In vetta all’irriverente hit «D’Annunzio estetista» e «Mussolini comunista»

E allora, da podio la performance della studentessa che definisce Gabriele D’Annunzio come un “estetista” che descrive i suoi personaggi alla stregua di «patiti dei trattamenti di bellezza». C’è la candidata che, dall’alto dei suoi 19 anni dovrebbe essere pronta e autorizzata a votare, ma che non ha mai sentito parlare di Sergio Mattarella. Tanto che, interpellata su rango e ruolo del presidente della Repubblica, si trincera in una scena muta che ammutolisce anche i professori… Così come c’è anche chi – prosegue Leggo.it nella sua ironica disamina – «parlando del Duce, ha assicurato senza alcun dubbio che “Mussolini era comunista“. Confondendosi, forse, con gli esordi nel partito socialista.

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