Mosca valuta di imporre i pagamenti in rubli per le sue esportazioni di grano

13 Lug 2022 19:27 - di Redazione
grano odessa

Mosca sta valutando la possibilità di imporre il rublo come valuta per i pagamenti delle sue esportazioni di grano.

Uno schema che ricalcherebbe quello già adottato per il gas. Lo ha sottolineato all’agenzia Sputnik il capo del dipartimento per la Cooperazione economica del ministero degli Esteri russo, Dmitry Birichevsky.

“Negli ultimi anni, abbiamo costantemente seguito una politica per ridurre la quota delle valute di Paesi ostili, principalmente del dollaro Usa e dell’euro, nel commercio estero della Russia – ha ricordato Birichevsky. – Il governo russo ha adottato le misure necessarie affinché il business russo possa effettuare pagamenti che coinvolgono partner stranieri in rubli, nelle loro valute nazionali o in valute idonee di Paesi terzi. Questo lavoro riguarda anche il mercato del grano”.

Si è intanto conclusa a Istanbul la riunione sullo sblocco delle esportazioni del grano ucraino fra le delegazioni militari di Mosca, Kiev e Ankara, chiamata a mediare insieme a rappresentanti dell’Onu.

“Lo sforzo è in atto, avviene a livello militare. Informazioni saranno diffuse da loro, quando sarà necessario”, ha commentato il portavoce, Dmitry Peskov confermando l’incontro.

La delegazione russa, che include rappresentanti del ministero della Difesa, ha proposto una soluzione per sbloccare l’export di prodotti agricoli dall’Ucraina attraverso il Mar Nero durante i colloqui a Istanbul.

Nel corso dei colloqui a cui prendono parte anche l’Ucraina, l’Onu e la Turchia, ha spiegato, i rappresentanti del ministero della Difesa russo hanno “sottoposto a valutazione un pacchetto di proposte per una soluzione pratica più rapida possibile di questo problema”.

Stamattina il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, ha detto di essere convinto che “un accordo è molto vicino”.

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