Luttwak “bombarda” i grillini: “Le elezioni sono l’unica igiene per rimuovere figure indecenti”
“Le elezioni sono l’unica igiene per rimuorevere figure palesemente indecenti”. Edward Luttwak tifa per il voto e interviene sui social sulla crisi di governo innescata dai grillini di Conte in modo lunare. Le dimissioni di Mario Draghi occupano le aperture dei principali quotidiani e siti internazionali, pertanto anche l’economista americano ha detto la sua. Il suo cinguettio su Twitter è devastante per i grillini, asse portante, fin’ora, dell’esecutivo Draghi. E si lancia in un auspicio che da FdI sarebbe sottoscritto in pieno. Basta così, l’esecutivo è al capolinea, la parola torni agli italiani. “Spero che adesso ci saranno elezioni – esordisce Luttwak -. Sono l’apparato igienico delle democrazie. Non garantiscono un buon governo ma rimuovono figure palesemente indecenti“.
Tweet al vetriolo di Luttwak sulla crisi di governo
Per Luttwak infatti che analizza la situazione del momento di crisi italiano, l’unica via per uscirne sono le elezioni. Non è mai stato tenero con il governo Draghi nel suo complesso e ha sempre contestato le “genuflessioni” internazionali verso il premier. Ma in questo preciso “scatto” dell’istantanea italiana l’economista infieriesce su molte figure di ministri e sottosegretari, che definisce “palesemente indecenti”.
“Solo le elezioni sono l’apparato igienico dell democrazie”
Non solo, ma lancia un sospetto. Secondo il politologo “ministri e sottosegretari italiani” sarebbero “sull’elenco della Città Proibita“. Ossia, secondo lui ci sarebbe la mano della Cina sull’Italia, ed è su questo che dovremmo cercare di avere chiarezza; preoccuparci quando si parla di spionaggio e superpotenze. Guarda dunque con particolare interesse a quanto accadrà mercoledì, con Draghi alle camere. Ma ci augura di andare presto ad elezioni, qualunque scenario si prospetterà. Ricordiamo che il politologo da tempo osserva la politica italiana ed è prodigo di elogi verso Giorgia Meloni. In un’intervista la ritenne ben degna di accedere a Palazzo Chigi in caso di vittoria del centrodestra. E sottolineò con favore la sua presenza alla convention dei conservatori americani.