Verona, FI assicura l’appoggio a Sboarina: «Non possiamo far vincere il centrosinistra»

14 Giu 2022 15:28 - di Natalia Delfino
verona sboarina

Il centrodestra si ricompatta a Verona, dopo il primo turno in cui si è diviso con la Lega e Fratelli d’Italia che hanno sostenuto il sindaco uscente Federico Sboarina, passato al ballottaggio con il 32.69%, e Forza Italia che ha sostenuto Flavio Tosi, arrivato terzo con il 23.88% e quindi ora fuori dalla competizione. Gli azzurri, attraverso il coordinatore regionale del Veneto Michele Zuin, hanno infatti chiarito che «non possiamo certo far vincere il centrosinistra, FI non può dare il suo appoggio a Tommasi (l’ex calciatore Damiano, che con il 39.79% dei consensi è attualmente in testa), su questo non c’è ombra di dubbio».

FI a Verona appoggia Sboarina

Zuin, quindi, ha ricordato che l’input a sostenere Sboarina era arrivato da Silvio Berlusconi,  all’ultimo vertice dei leader di centrodestra, il 17 maggio scorso ad Arcore. «Al termine dell’ultimo vertice con Salvini e Meloni, il presidente Berlusconi aveva dato precise indicazioni: tenere una sorta di primarie al primo turno in quelle città dove non si era trovata un’intesa nel centrodestra, ma poi negli eventuali ballottaggi bisognava ricomporre la coalizione e ritrovare l’unità. Per cui l’intenzione di Forza Italia è quella di appoggiare al ballottaggio Sboarina», ha ricordato Zuin, parlando con l’Adnkronos.

L’input a ricomporre la coalizione arrivato direttamente da Berlusconi

Il Cavaliere infatti in quella occasione spiegò che «abbiamo trovato l’accordo per 21 città, mentre su 5 non è stato raggiunto per pure contrapposizioni locali, della serie persona contro persona, ma siamo sicuri che in caso di ballottaggio il centrodestra troverà l’intesa. Questo è l’impegno di tutti i leader presenti al tavolo».

Salvini: «Tosi e Sboarina si parlino»

«Con Tosi ci ritroveremo e ne parleremo», ha quindi aggiunto Zuin, lasciando intendere che l’accordo si troverà. Sulla necessità che i due candidati si parlino si è soffermato oggi anche Matteo Salvini. «Non ho sentito Sboarina, non ho sentito la Meloni. Se una parte di centrodestra ha scelto Tosi, sicuramente bisogna parlarci, bisogna incontrarsi. Se il centrodestra tiene a Verona bisogna parlarsi, io parlo anche con gente che non mi sta simpatica, spero che Sboarina e Tosi si parlino»,  ha sottolineato il leader della Lega, per il quale, nonostante i numeri dicano che il centrodestra è già maggioranza, «sicuramente Verona è uno dei ballottaggi più aperti».

 

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