Delitti di Sarzana, l’ombra del serial killer: c’è un sospettato. Dopo la prostituta, ucciso un trans

7 Giu 2022 13:44 - di Filomena Auer
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L’ombra del serial killer sui misteriosi delitti di Sarzana. Il plurale è d’obbligo: perché oggi, la polizia della questura de La Spezia, ha trovato un secondo cadavere. E proprio nella stessa zona in cui, due giorni fa, le forze dell’ordine hanno rinvenuto il corpo di Nevila Pjetri: la prostituta 35enne, uccisa la notte tra sabato e domenica sul greto del torrente Parmigliola. L’ultima vittima, secondo chi indaga, è molto probabilmente un transessuale. Presumibilmente italiano. E sul cui corpo – che l’assassino ha nascosto sotto i rovi – e che ha lasciato in prossimità di un’auto abbandonata, in una zona di prostituzione, gli inquirenti hanno rilevato segni di violenza. Proprio come nel caso della donna 35enne, freddata probabilmente con un colpo di pistola, o di punteruolo dietro all’orecchio sinistro.

Delitti di Sarzana: dopo il corpo di una prostituta rinvenuto il cadavere di un trans

Delitti efferati: poco distante dal ritrovamento del cadavere del transessuale i carabinieri hanno trovato un’auto all’interno della quale sono emerse tracce di sangue. Così come oggi, quando si svolgerà l’autopsia, l’esame dell’anatomo-patologo nel risalire alle cause del decesso, non potrà che confermare quanto gli inquirenti hanno riscontrato: di sicuro l’assassino ha picchiato brutalmente Nevila. La quale ha disperatamente provato a difendersi. Poi l’ha colpita dietro l’orecchio sinistro o con un cacciavite o con una pistola di piccolo calibro. Omicidi efferati, dunque. E assassinii legati al mondo della prostituzione. Sono queste le coordinate che indurrebbero gli investigatori a seguire la pista di un’unica mano assassina. E a legare i due delitti di Sarzana.

I corpi ritrovati nella stessa zona. Le vittime legate al mondo della prostituzione

Nel frattempo, mentre le indagini spaziano a tutto campo, tra racket e clienti. E con il cadavere dell’ultima vittima che gli inquirenti devono ancora identificare – gli investigatori cercano documenti o effetti personali lungo un piccolo torrente che poi confluisce nel fiume Magra – la Repubblica riferisce in queste ore la notizia del fermo di un artigiano che vive nella zona di Massa Carrara. L’uomo, riporta il quotidiano diretto da Molinari, sarebbe «accusato di aver ucciso sia Nevila, la donna trovata morta domenica lungo il torrente Parmignola, sia l’uomo il cui corpo è stato rinvenuto questa notte».

Delitti di Sarzana, l’ombra del serial killer…

Una riunione nell’ufficio del procuratore della Spezia Antonio Patrono – riferisce sempre Repubblica – a cui hanno partecipato carabinieri e polizia, e le pm Monica Burani e Rossella Soffio che si occupano dei due casi, prova a fare il punto sulle indagini. Poi, per la mattinata di domani, il prefetto della Spezia ha convocato a Sarzana una seduta straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Una riunione «in relazione ai gravi fatti accaduti a Sarzana». Un vertice al  quale sono stati invitati tutti i sindaci della Val di Magra.

 

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