CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

amministrative Piemonte

Amministrative, in Piemonte candidati sindaci perdono con zero preferenze: neppure loro si sono votati

Politica - di Giulia Melodia - 13 Giugno 2022 - AGGIORNATO 14 Giugno 2022 alle 11:19

In attesa di conoscere l’esito definitivo del voto nei tre capoluoghi di provincia del Piemonte, Alessandria, Asti e Cuneo, si cominciano a delineare i nomi dei primi nuovi primi cittadini dei comuni con meno di 15mila abitanti. Dati che saltano agli occhi per un particolarità soprattutto: in molti comuni la vittoria si conquista con una manciata di voti e, in diversi casi, con una differenza minima di scarto tra i due competitor che si conta sulle dita di una sola mano. O con una forbice che segnala più che una vittoria schiacciante, una sconfitta sonora…

Amministrative in Piemonte, nei piccoli comuni si vince con una manciata di voti

Come a Carezzano, in provincia di Alessandria, dove Franco Guernier con la lista Insieme per Carezzano ha vinto al fotofinish sullo sfidante Mario Alvigini (con Carezzano Vive) con 122 voti contro i 97 del competitor… O come a Pomaro Monferrato, dove i residenti hanno eletto sindaco Fausto Capra con 163 preferenze e la lista Campanile e Spighe. Arrivato ad imporsi sugli altri due candidati sindaci: Gian Paolo Lumi per Insieme per Pomaro, che ha ottenuto 16 voti. E Massimo Doria, 4 voti.

Amministrative in Piemonte, ecco com’è andata nell’Astigiano

Nell’Astigiano, a Capriglio, sono bastati 116 voti per leggere sindaco Tiziana Gaeta con la lista Giovani per Capriglio. A Castagnole Monferrato, invece, con 370 voti è risultato eletto sindaco Francesco Marengo sostenuto dalla lista Campanile grappolo d’uva e spiga di grano. Fratini Cesare con 310 voti è il nuovo sindaco di Tonco, con In campo per Tonco. A Vesime il sindaco eletto è Marco Garino con la lista Un paese ci vuole insieme che ha ottenuto 297 voti. Così come a Viale, con Viale nel cuore Oscar Gavello con 136 voti ha conquistato la poltrona di primo cittadino.

Nel Cuneese la sconfitta arriva con 2 soli voti…

Ma le cose più curiose si registrano nel Cuneese dove, per esempio ad Argentera, Monica Ciaburro con Oggi e domani per Argentera ha conquistato 63 voti che le garantiscono la nomina a primo cittadino. Mentre a Cravanzana, Antonio Iovieno con 188 voti e la lista Uniti per Cravanzana ha avuto la meglio sui suoi due sfidanti. Non ce l’hanno fatta, allora, Luigi Porro, che con Costruire Insieme  ha ottenuto 28 voti. E Laura Lupica, 2 voti con Partito Gay Lgbt+.

Il record dei candidati con nessun voto

E dando un’occhiata ad altre realtà elettorali sempre del Cuneese, a Monterosso Grana è stato eletto sindaco con 175 voti Stefano Isaia con la lista civica Bourgat…in Comune, che ha battuto lo sfidante Paul Garrone Laurens con Arbut n’auto modo. A Rittaba sindaco con 58 voti è Giacomo Doglio con la lista Stretta di mano. Simona Quaranta con Uniti per Rittana ha ottenuto 16 voti. Infine, 2 i consensi per Rosetta Scuteri con Rittana Tricolore, e nessun voto per Andra Franceschetti di Italexit e Alfredo Ciccarelli con il Partito Gay Lgbt+. Come successo a Ventotene al candidato sindaco Mario Adinolfi, a capo del partito Popolo della Famiglia  che ha avuto zero voti (praticamente nemmeno loro si sono votati)…

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Giulia Melodia - 13 Giugno 2022