Napoli violenta, due sorelle sfregiate con l’acido al volto, lanciato in corsa da una ragazza in motorino

30 Mag 2022 13:08 - di Martino Della Costa
sfregiate con l'acido

Napoli fa paura: nella serata di ieri due ragazze, due giovani sorelle, sono state sfregiate con l’acido. Il liquido corrosivo, che le ha colpite al volto, sarebbe stato lanciato in corsa da una ragazza a bordo di uno scooter. Un ennesimo episodio di violenza giovanile desta preoccupazione e sgomento, stigmatizzando una realtà fatta di aggressività e di brutalità gratuita, che ancora una volta vede protagonisti, e vittime, giovani e giovanissimi. Come in quest’ultimo caso rimbalzato agli orrori della cronaca, con due sorelle residenti nel rione Sanità – di 24 e 17 anni – sfregiate con dell’acido ieri sera a Napoli. Le due ragazze sono ricoverate nel centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli e non sono in pericolo di vita. Fortunatamente, poi, la sostanza corrosiva gettata sul viso delle due ragazze non ha raggiunto gli occhi.

Napoli, due sorelle sfregiate con l’acido

Ascoltate dagli agenti di Polizia di Stato intervenuti, le due ragazze hanno raccontato di essere state avvicinate da tre scooter, guidati da tre ragazzi e con delle ragazze sul posto del passeggero, mentre passeggiavano in corso Amedeo di Savoia. All’improvviso, secondo il racconto delle due sorelle ancora sotto choc per quanto subito, una delle ragazze avrebbe lanciato in corsa, contro di loro, una bottiglia contenente dell’acido. Senza una ragione. Un minimo appiglio che potesse spiegare almeno in parte l’efferato gesto criminale. Non solo. Le due ragazze ferite hanno spiegato di non conoscere nessuno degli aggressori. Indaga la Polizia.

Le due ragazze ricoverate al Cardarelli di Napoli

Dunque, mentre le vittime restano ricoverate nel reparto grandi ustionati dell’Ospedale Cardarelli: con la sorella maggiore che ha riportato ustioni alla guancia sinistra e a un braccio. La minore, invece, alla guancia destra e al naso. Sulla vicenda sta indagando la polizia. Agli agenti, allora, le due hanno riferito dinamica e tempistiche dell’accaduto, confermando di non conoscere né gli autori del gesto. Né i motivi dell’aggressione. Al momento gli inquirenti al lavoro sul caso non escludono nessuna pista. Ipotizzando che potrebbe trattarsi di una di una ritorsione, seguita – forse – a un litigio tra giovani.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *