Napoli, alla kermesse forzista irrompe Ridge di Beautiful: «Se fossi italiano, voterei Silvio»

21 Mag 2022 12:40 - di Redazione
Silvio

È la giornata dell’orgoglio azzurro quella che fra poche Silvio Berlusconi chiuderà a Napoli. Una “due giorni” sotto il Vesuvio, che segue quella di Roma, per far capire che il Cavaliere resta in campo. Concetto ribadito solo ieri dal diretto interessato ai giornalisti che lo attendevano al ristorante Cicciotto a Marechiaro, dove ha pranzato insieme alla compagna Marta Fascina. Orgoglio berlusconiano, dunque. A riaccenderlo, assecondando tendenze d’altri tempi, anche la presenza alla Mostra d’Oltremare di Ronn Moss, il popolarissimo Ridge di Beautiful. «Sono molto felice di essere qui – ha detto salendo sul palco – e ringrazio Silvio Berlusconi. Se fossi residente in Italia non avrei dubbi, voterei per lui».

Gasparri: «Il centrodestra sia inclusivo»

Un endorsement, quello di Ridge, solo apparentemente simbolico ma che di certo non mancherà di risvegliare presso parte dell’elettorato passioni mai veramente sopite per l’ex-premier. Del resto, che sia ancora lui l’asso nella manica di Forza Italia lo testimoniano anche gli interventi politici della seconda giornata dell’Italia del futuro. A cominciare da quello di Maurizio Gasparri, per il quale «il centrodestra neppure esisterebbe se non l’avesse fondato Silvio Berlusconi». È stato lui a dare «modo a un’area di riconoscersi, di incontrarsi, di superare le conventio ad excludendum, i consociativismi cattocomunisti».

Ronzulli: «Silvio Berlusconi è il Maradona della politica estera»

Quello attuale, è l’auspicio dell’ex-ministro, «dev’essere un centrodestra moderno, inclusivo e con il sole in tasca, non con il ghigno dell’arroganza». Più spostato sulla politica estera e sulla guerra ucraina l’intervento di Licia Ronzulli. «Berlusconi è il Maradona della politica internazionale», ha detto strizzando l’occhio alla città che ha quasi divinizzato El Pibe de oro. La senatrice ha inteso così polemizzare con Repubblica, in edicola oggi con una vecchia foto di Berlusconi e Putin, definito «l’amico russo». «Altro che – ha attaccato la Ronzulli -, i più importanti leader mondiali degli ultimi anni definiscono Silvio Berlusconi come “campione di pace“. Io vorrei – ha concluso – che questo governo chiedesse al nostro presidente di tornare in campo per contribuire alla pace e alla stabilità del mondo».

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *