Monza, giovane marocchino irrompe in un centro scommesse armato di pistola e volto travisato

25 Mag 2022 11:47 - di Paolo Sturaro
monza

I Carabinieri di Monza, al termine di approfondite indagini, hanno identificato il responsabile di tre rapine. Si tratta di un 25enne di origini marocchine, che il pg ha sottoposto a fermo. L’uomo ha agito nell’ultimo mese ai danni di un centro scommesse di Usmate Velate.

Ecco come avvenivano le rapine a Monza

Fondamentali per le indagini l’ausilio delle telecamere che ci sono nei luoghi teatro degli eventi. Hanno infatti consentito di ricostruire il percorso di fuga dell’indagato ed il modus operandi. Faceva una irruzione fulminea all’interno del locale, armato di pistola e con volto travisato. Poi, dopo aver costretto il cassiere a consegnare l’incasso della giornata, si allontanava a piedi. E faceva perdere le proprie tracce.

Lo zaino del marocchino e la perquisizione

Durante l’ultima rapina fondamentale è stato il ritrovamento da parte dei militari dello zaino che il marocchino aveva abbandonato durante la fuga. All’interno c’era una pistola da soft-air e il telefono cellulare. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai carabinieri di trovare gli indumenti utilizzati durante i raid. Inoltre, circa 6000 euro in contanti, frutto dei colpi messi a segno, e un biglietto aereo per la Spagna. L’uomo  ha ammesso di essere il responsabile delle tre rapine.

Un altro fatto di cronaca a Monza

Alcuni giorni fa un altro grave fatto di cronaca a Monza. Paura e minacce. Un immigrato minacciava di morte i propri familiari, nonostante il divieto di avvicinamento. Si tratta di un 37enne di origini marocchine arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Seveso, nella provincia di Monza e Brianza.. L’uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di armi e stupefacenti, era stato allontanato dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese. Ma a distanza di breve tempo avrebbe continuato a violare i divieti imposti.

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