“Il Papa non si aspetti un tappeto rosso…”: altolà e “minacce” al Pontefice sulla tv russa

4 Mag 2022 12:20 - di Adriana De Conto
Papa

Papa Francesco non si aspetti un tappeto rosso ai suoi piedi”. Non tanto velate le minacce che il presentatore del telegiornale del mattino di Rossiya-1, il canale di Vladimir Solovyev rivolge al Pontefice. «Per la pace – aveva detto Bergoglio nell’intervista al Corriere della Sera– non c’è abbastanza volontà. Sono pessimista, ma dobbiamo fare ogni gesto possibile perché la guerra si fermi”, aveva detto. La reazione alle sue parole e alla disponibilità di recarsi da Putin sono state infatti delle peggiori. Il “buongiorno” a papa Francesco la ha dato quello che è considerato uno dei giornalisti più influenti del Paese nonché un amico di Vladimir Putin: su Rossiya-1 i toni i toni sono stati scettici, e piuttosto irridenti critici nei confronti dell’iniziativa del Pontefice, che ha palesato l’intenzione di incontrare il presidente russo a Mosca.

Su Rossiya-1 l’altolà di Vladimir Solovyev

Nemmeno una riflessione sulla portata spirituale del gesto, solo avvertimenti, altolà: il Papa non si aspetti nulla di buono, il tenore delle reazioni è questo.“La sua missione non sarà facile – ha aggiunto il presentatore del tg mattutino-: i rapporti tra noi e loro sono ormai troppo compromessi”. Passando dal tg ai giornali on line, le reazioni al possibile viaggio del Papa sono ancora più dure. Su Vzglyad – citato da Libero l’attacco alla chiesa cattolica è frontale:  “Il Vaticano è sempre stato antirusso”. Papa Francesco vuole “dividere la Chiesa ortodossa con il loro cattolicesimo dalle tinte azzurre”, alludendo al colore che in Russia identifica i gay”.

Le parole del Papa “usate” per giustificare l’attacco in Ucraina

Ci sono altri media vicini al Cremlino, come ad esempio Russia Today, che invece pongono l’accento sulle parole del Pontefice riguardo alla Nato. E che sfruttano tali affermazioni per giustificare l’attacco all’Ucraina. Quella frase -“l’abbaiare della Nato alla porta della Russa”- completamente decontestualizzata, viene usata con un significato bellico:  “Colpa della Nato, lo riconosce anche il Papa”: è stato il commento sul Primo Canale russo nel telegiornale della sera. “La Nato è colpevole di tutto, così afferma il Papa”, ha invece titolato M.47 News, il quotidiano online più popolare di San Pietroburgo. Già il patriarca Kirill avava fatto capire come la pensava, negando l’invasione della Russia. Il punto più basso fu toccato quelche settimana fa. Ricordiamo come dall’inizio della guerra la propaganda russa sia arrivata a manipolazione e ad attaccare direttamente Papa Francesco. Una web tv russa – Gloria tv – demolì in una serie  di servizi la religione cattolica pubblicando autentiche vergogne contro Papa Francesco, ritratto tra benidere naziste.

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