«Dopo il ritiro spirituale degli uomini, le donne salgano a pulire»: parroco finisce sulla graticola

18 Mag 2022 10:19 - di Gianluca Corrente
parroco

Prima le polemiche. Poi la richiesta di perdono del parroco («Chiedo scusa. Non c’era minimamente l’intenzione di denigrare»). A Sant’Angelo di Balsorano ore e ore di inferno. Non quello dantesco, ma quello delle critiche e degli insulti. La parrocchia della Santissima Trinità nel putiferio dei social, in particolare sulla pagina facebook del santuario. Il tutto nasce da una locandina (che riporta una tradizione del luogo). «Si invitano le donne che lo desiderano a salire per pulire i locali del santuario dopo l’esperienza degli esercizi spirituali per uomini».

Il parroco lancia l’appello, inferno sui social

L’appello segue il ritiro degli uomini, con Angelus, preghiere, Via Crucis, confessioni, rosario e processione. Da quell’appello  sono scaturiti migliaia di commenti, moltissimi al vetriolo. «Che gentili a permettere che le donne escano di casa per pulire!». Oppure «Il Medioevo in confronto è un periodo storico aperto e femminista». E ancora: «Beh in effetti è il più grande desiderio di ogni donna pulire là dove hanno bivaccato dei veri uomini».

Rispostacce e ironie

La lista è lunga: «Che occasione d’oro…». «I partecipanti agli esercizi sono afflitti da qualche impedimento fisico che non gli permette di usare scopa, straccio?». Insomma accuse e sarcasmo di tutti i tipi per il parroco e per il suo appello, definito sessista e retrò. Qualche maschio ha anche ironizzato: «Pienamente d’accordo. Anche San Benedetto lo diceva! Ora (gli uomini) et labora (le donne)». Una valanga, inattesa, di risposte e rispostacce. C’è chi difende il parroco: «È una tradizione che dura da secoli»

La difesa da parte ci alcuni residenti

Il santuario si trova a quasi mille metri di altezza. Alcuni residenti hanno provato a spiegare. Le usanze non si cambiano. «Da secoli ospita, nella prima settimana di maggio, un gruppo sempre più ridotto di uomini». Uomini «che si incontrano per pregare, cantare, partecipare alle messe, confessarsi e meditare. Sin dal passato le nostre nonne e bisnonne, quando gli uomini erano scesi alla fine del ritiro, salivano su al Santuario veramente per pulire. Lo sappiamo tutti 100, 80, 50 anni fa, l’uomo non era così collaborativo nelle faccende domestiche come l’uomo di oggi».

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