Ambasciatore russo colpito da vernice rossa a Varsavia, poi la rissa. “Io orgoglioso di Putin” (video)
Un gesto clamoroso, plateale. E forse con conseguenze. L’ambasciatore della Federazione russa in Polonia, Sergey Andreyev, è stato contestato da alcuni manifestanti anti-Putin e contro la guerra in Ucraina che gli hanno lanciato della vernice rossa. Andreyev stava partecipando a una commemorazione al cimitero dei soldati sovietici a Varsavia, portando dei fiori in ricordo dei caduti della seconda guerra mondiale. All’aggressione subita da Andreev sarebbe seguita una rissa. “Sono orgoglioso del mio presidente Putin“, ha detto l’ambasciatore russo, aggiungendo che “la repubblica popolare di Donetsk e la repubblica popolare di Luhansk non appartengono all’Ucraina”.
La vernice rossa sull’ambasciatore russo
Sergey Andreev era arrivato al cimitero dei soldati sovietici nella capitale polacca accompagnato da alcuni diplomatici e da sua moglie. L’ambasciata russa in Polonia ha già annunciato una protesta ufficiale. “Inoltreremo una protesta formale, le autorità erano state informate dei nostri piani”, ha affermato Andreev, aggiungendo che le forze di polizia avrebbero dovuto garantire un minimo di sicurezza.