“Ha rubato soldi, gioielli e vestiti a casa di Isabella Rauti”: la colf sudamericana finisce a processo
Una 38enne paraguayana andrà a processo per furto aggravato con l’accusa di aver svaligiato la casa di Isabella Rauti. Come riferisce Repubblica, la colf della senatrice di Fratelli d’Italia è stata ripresa dalle telecamere «mentre ruba nell’appartamento della sua datrice di lavoro. Cinquanta euro sfilati dal portafoglio. La cameriera paraguaiana infila la mano nella borsetta della Rauti».
Furti per oltre trentamila euro
Il denaro rubato alla parlamentare di FdI sarebbe però solo l’ultimo colpo messo a segno da parte della dipendente infedele. Infatti, «i carabinieri della compagnia Trionfale, lo scorso 2 aprile, hanno perquisito l’appartamento della sudamericana hanno scoperto un piccolo tesoro: un Rolex in oro, una borsa Louis Vuitton, un braccialetto e una collana di Tiffany. Capi d’abbigliamento e gioielli che mancavano all’appello da casa Rauti dopo i pochi mesi di permanenza della domestica». L’ex moglie del sindaco Alemanno aveva capito, dall’aprile scorso, che qualche cosa non andava per il verso giusto. Per questo aveva deciso di controllare meglio il lavoro della cameriera. I sospetti, dopo aver acquisito i video, si erano rivelati fondati. La 38enne rubava soldi e forse anche altro».
Isabella Rauti denunciato la 38enne paraguayana
Dagli armadi dell’appartamento alla Balduina della parlamentare mancavano capi d’abbigliamento, dal portagioie diversi gioielli. A novembre 2021 la senatrice stabilisce, perciò, di interrompere il rapporto con la domestica. Fiducia incrinata irrimediabilmente. Troppi sospetti. Poi Rauti decide di denunciare la collaboratrice e allega un’infinita lista di oggetti scomparsi. Forse rubati dalla cameriera. La Rauti nella denuncia ha stimato che, in poco tempo, la colf le abbia sottratto via 30mila euro tra vestiti e gioielli. La perquisizione dei carabinieri di due settimane fa riporta a casa del politico solo parte degli oggetti rubati. Degli altri non c’è alcuna traccia. L’ipotesi più probabile è che la cameriera li abbia, nel frattempo, venduti tenendo per sé solo una parte che non è riuscita a piazzare. Adesso per la 38enne latinoamericana si profila all’orizzonte un complicatissimo processo per furto. aggravato