C’era un pezzo della vera Croce di Gesù sulla “Moskva” affondata dagli ucraini? Il mistero della reliquia

16 Apr 2022 19:27 - di Lucio Meo

Secondo fonti russe, la flotta di Putin si considerava imbattibile anche grazie alla protezione divina, in particolare, quell’incrociatore “Moskva” affondato dai missili ucraini disponeva di una “reliquia religiosa” che veniva considerata uno scudo anche militare: un frammento della vera Croce di Gesù a bordo, in una teca. I dettagli di questa storia sono stati rivelati dall’agenzia di stampa russa Tass e con un post su Telegram del vice-ministro dell’Interno ucraino Anton Gerashchenko: i due sostengono che un pezzo della “Vera Croce” su cui sarebbe stato crocifisso Gesù sarebbe stato acquistato per 40 milioni di dollari da un collezionista anonimo che lo avrebbe poi donato nel febbraio 2020 dalla Chiesa ortodossa all’incrociatore russo Moskva. Un frammento di legno grande circa 2,5 centimetri incastonato in una croce di metallo del XIX secolo che è a sua volta conservata in un reliquiario.

Il mistero della Croce di Gesù sulla nave Moskva affondata con la reliquia

Con l’affondamento dell’incrociatore russo Moskva, colpito dai missili ucraini, dunque, potrebbe essere finita in fondo al Mar Nero anche la sacra reliquia del Cristianesimo, quel pezzo di legno che si crede provenisse dalla vera croce di Gesù Cristo. Minuscolo, della grandezza di pochi millimetri, incastrato in una piccola croce di metallo del diciannovesimo secolo a sua volte custodita in un reliquiario. Di sicuro, la Moskva aveva una cappella a bordo in cui i marinai potevano pregare, ha spiegato alla Tass Sergiy Khalyuta, arciprete del distretto di Sebastopoli della Chiesa ortodossa russa.

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