Bari, bandiera arcobaleno sulla statua di San Nicola. La vedova Tatarella: “Dio è più forte di Putin”

2 Apr 2022 15:12 - di Sara De Vico

Dopo il furto adesso l’oltraggio. A seconda dei punti di vista. Al braccio destro della statua di San Nicola, donata a Bari da Vladimir Putin,  è stata legata una bandiera arcobaleno. Il maquillage pacifista è il gesto dell’artista e fotografa Teresa Imbriani. L’ha fatto – spiega- “perché non condivido l’idea di rimuovere la statua. Bensì di considerarla l’ennesimo strumento per lanciare un messaggio di pace”.

Bandiera della pace sulla statua di San Nicola a Bari

La statua, che fu donata al capoluogo pugliese dallo ‘zar’ di Mosca durante la visita in Italia del 14 marzo 2007, è stata infatti al centro di un animato dibattito su una sua possibile rimozione. Una ‘vendetta’ ridicola. Come il tentativo di cancellare i corsi universitari di Dostoevskij, che invece sbanca nelle librerie. Giorni fa si è diffusa onilne una petizione per rimuovere la targa firmata da Putin (“In nome della amicizia e cooperazione tra i due popoli”, la dedica) che ha raccolto quasi 18.000 firme.

La petizione per rimuovere la targa

Nel documento si legge che conservare una dedica del premier russo dopo quanto accaduto in Ucraina è “un’onta agli occhi del mondo”. La petizione chiede l’eliminazione della targa e la sostituzione con un messaggio di pace e amicizia agli ucraini. Ma il sindaco di Bari, Antonio Decaro, di provata fede dem si è detto contrario. E deciso di deporre  una corona di fiori ai piedi della statua “come gesto di solidarietà verso il popolo ucraino”. Oggi arriva la artistica bandana arcobaleno

La vedova Tatarella: Dio è più forte di Putin

Allo stato attuale si mischia il sacro e il profano. La petizione che ne chiede la rimozione ha un senso, non è banale, ma Dio è più forte di Putin”. Così la vedova di Pinuccio Tatarella, Angiola Filipponio, intervenendo sulla diatriba sulla statua di San Nicola a Bari. “Io la lascerei dove sta perché il santo è importante e rimane per sempre. La ragione della statua è una ragione eterna, Putin invece è un essere umano e passerà. San Nicola – sottolinea la vedova dell’ex ministro dell’Armonia – è così importante nella sua sacralità che anche la negatività assoluta di Putin sparisce“.

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