Ucraina, l’assedio delle città: la Cnn in diretta durante tre esplosioni a Leopoli (video)
È un’altra giornata di bombardamenti sulle città ucraine, dalle quali arrivano notizie drammatiche. A fornirle sono prima di tutto i sindaci, che raccontano di esplosioni, devastazioni, morti, prolungati coprifuoco, mentre l’esercito combatte per riconquistare alcuni centri. Ma ci si mette anche il caso: forti esplosioni a Leopoli sono state riprese in diretta video dalla Cnn. «Credo che oggi la città sarà completamente sotto il controllo delle forze armate ucraine», ha detto, intervistato dalla Bbc, il consigliere del ministero della Difesa di Kiev, Markian Lubkivsky, parlando di Kherson. «Abbiamo finito in due giorni l’operazione nella regione di Kiev. Così – ha aggiunto – altre forze armate ora sono concentrate nella parte meridionale, cercando di liberare Kherson e altre città ucraine».
Le esplosioni a Leopoli durante il collegamento della Cnn
A Kiev, intanto, è stato ritirato il coprifuoco rafforzato che era stato deciso dal comando militare fino a lunedì mattina. Dunque, il divieto di spostarsi resterà in vigore come di consueto dalle 20 alle 7 del mattino, prevedendo comunque le deroghe per raggiungere i rifugi in caso di allarme. Per quanto riguarda Leopoli, poi, durante un collegamento video con la Cnn nel primo pomeriggio si sono sentite tre forti esplosioni e il governatore dell’Oblast, Maksym Kozytskyi, citato dall’Ukrainska Pravda, ha parlato di almeno cinque persone rimaste ferite in due raid missilistici che hanno preso di mira la città, ma che non avrebbero colpito alcun edificio residenziale.
«Chernihiv è una città completamente distrutta»
Situazione drammatica, poi, a Chernihiv, nel nord del Paese, vicino al confine con Russia e Bielorussia. Il sindaco, Vladyslav Atroshenko, ha descritto la città come «completamente distrutta», parlando di oltre 200 civili uccisi. «I russi – ha proseguito – stanno deliberatamente bombardando i civili». «La Russia sta deliberatamente commettendo un crimine», ha aggiunto parlando con i giornalisti e spiegando che «ci sono molte prove» che arriveranno ai tribunali internazionali. Per quanto riguarda i danni, poi, «è più facile per noi nominare quelle case che non sono danneggiate. Stanno radendo al suolo la città».
A Mariupol violenti scontri in strada
Infine, la martoriata Mariupol, che resta sotto assedio. L’agenzia Dpa ha riferito di fonti ucraine e russe secondo cui continuano violenti scontri. I russi stanno bombardando siti civili e militari con attacchi aerei e dell’artiglieria, ha affermato lo Stato Maggiore ucraino. Le forze di terra russe cercano di avanzare nel centro della città. Anche Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito di combattimenti in strada a Mariupol. Da parte russa, scrive ancora la Dpa, il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha diffuso video che mostrerebbero il dispiegamento di suoi combattenti a Mariupol.