Sondaggio: FdI cresce ancora e si conferma primo partito, scivolone dei Cinquestelle. Tutti i dati

27 Mar 2022 12:47 - di Aldo Garcon
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Ancora un altro sondaggio conferma l’avanzata di Fratelli d’Italia. Se si andasse oggi al voto il partito guidato da Giorgia Meloni sarebbe quello più votato. Lo conferma il sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato sul Corriere della Sera. Con un balzo di quasi due punti percentuali (+1,8%) FdI arriva al 21,5% dei consensi posizionandosi così in vetta alla classifica delle forze politiche, superando il Partito democratico. I dem, fermi al 20,7% scivolano al secondo posto. Al terzo posto si conferma invece la Lega che perde mezzo punto percentuale rispetto alle precedenti valutazioni e arretra al 17,5%. Segue il Movimento 5 Stelle (in flessione di 0,9%) che si attesta al 14,5%, toccando il punto più basso degli ultimi due anni. Quindi Forza Italia, stimata all’8,1%: perde lo 0,8%. Infine, la federazione Azione/+Europa con il 3,6%, mentre tutte le altre forze politiche si collocano al di sotto della soglia di sbarramento del 3% prevista dalla legge elettorale in vigore.

Sondaggio, il centrodestra al 47,1%

In base a questi numeri il centrodestra composto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si attesta al 47,1% e aumenta il già netto vantaggio sul centrosinistra (31,2%). Ma anche su l’alleanza del centrosinistra col M5S che si atterebbe al 38%.

Per quanto riguarda i leader di partito Giorgia Meloni sarebbe invece la leader con il maggior indice di gradimento (37 punti), davanti a Giuseppe Conte (36). Matteo Salvini invece ha perso tre punti, cala e scivola a 24 punti. In calo di tre punti anche Nicola Fratoianni. Cedono due punti Enrico Letta, Emma Bonino e Giovanni Toti, mentre Maurizio Lupi è in crescita di due punti.

Pagnoncelli: «Diminuiscono le preoccupazioni per il Covid»

A livello generale, scrive Pagnoncelli, «il clima di incertezza che accompagna il conflitto tra Russia e Ucraina ha acuito le preoccupazioni per le conseguenze che stanno investendo il nostro Paese e per le prospettive economiche sia a livello personale sia nazionale. Al contrario le preoccupazioni per il Covid stanno progressivamente diminuendo, nonostante la ripresa dei contagi di questi giorni e il numero di decessi quotidiani che si mantiene elevato. In questo contesto si mantiene elevato il consenso per l’operato del governo e del presidente del Consiglio: gli indici di gradimento aumentano di un punto rispetto a fine febbraio, attestandosi rispettivamente a 57 e a 60».

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