“Puzzle Pasolini”: il libro-disco di Andrea Del Monte. Interviste e canzoni dedicate al Poeta Corsaro

15 Mar 2022 16:36 - di Gloria Sabatini

Un mosaico pasoliniano denso di aneddoti, ricordi, pennellate di vita per i cento anni dalla nascita del Poeta Corsaro, nato il 5 marzo 1922. Puzzle Pasolini (edizioni Ensemble) è l’ultima fatica editoriale di Andrea Del Monte, chitarrista, cantante e compositore di Latina. Un “libro ascoltabile” (all’interno 11 canzoni) dedicato al poeta friulano di adozione. Un secondo lavoro pasoliniano per l’autore, che nel 2016 ha musicato e cantato la poesia Supplica a mia madre. Per poi dedicarsi a “Brigantesse. Storie di amore e di fucile” nel 2019.

Puzzle Pasolini di Del Monte: 21 interviste e 3 racconti

Puzzle Pasolini contiene ventuno interviste, undici canzoni e tre racconti. Un mosaico di contributi di protagonisti della cultura contemporanea per restituire ai lettori il profilo meno noto di uno degli intellettuali più controversi, amati e odiati, del Novecento. Artista sofferente, allergico alle etichette. Nume ingombrante per la sinistra ufficiale. Che mal tollerava la libertà di pensiero e l’eresia di Pasolini con il suo provocatorio messaggio anti-sessantottino, con la sua irriverente critica alla modernità. Una scoperta insolita per la destra, che negli anni ’80 si innamorò dello scrittore di Ragazzi di vita per la sua appassionata visione rurale e il suo ‘spietato’ anticapitalismo, “darei l’intera Montedison per una lucciola”. Un autore controverso, populista e reazionario, cattolico e comunista. Diventato, suo malgrado, un’icona pop dopo la morte. Poi nuovamente oscurato. Oggi, nel centenario della nascita, celebrato da tutti come un “grande” della letteratura italiana, un profeta del 900.

Pennellate di ricordi di chi ha conosciuto il Poeta corsaro

Le interviste, asciutte poco spazio a retorica e verbosità, sono state rilasciate da scrittori, attori, registi e studiosi. C’è chi ha conosciuto Pasolini personalmente o ha lavorato con lui, come Ninetto Davoli e Citto Maselli. Chi lo ha semplicemente “studiato” attingendo a piene mani ai suoi romanzi, film, scritti corsari. Da Enrique Irazoqui a Federico Bruno, da Giuseppe Pollicelli a Fulvio Abbate, da David Grieco a Maria Borgese. Da Igor Patruno a Susanna Schimperna, da Giancarlo De Cataldo a Tullio De Mauro. Due di loro, Walter Siti ed Emanuele Trevi, hanno vinto il Premio Strega nel 2013 e nel 2021.

Un libro ascoltabile con 11 canzoni/poesie

Il lavoro di Del Monte è un mosaico  intrigante e rivelatore dell’arte poliedrica di Pasolini e dei tanti misteri rimasti irrisolti. A partire dalla  morte all’idroscalo di Ostia il 2 novembre 1975. Ma è anche un originalissimo “libro-musicale”, secondo una formula già sperimentata dall’autore, con undici poesie/canzoni che si possono ascoltare dal QR code di Spotify collocato nella quarta di copertina. Cantate e composte dal cantautore di Latina con il contributo di 11 poeti. Il volume si conclude con tre racconti. “Un uomo generoso” di Franco Tovo, uno degli attori di Mamma Roma. “La sua passione per il calcio” di Silvio Parrello, “Er pecetto” di Ragazzi di vita”. E “La sua solitudine” di Renzo Paris. Che scrive: “Pier Paolo mi voleva bene. Sapeva delle mie origini sottoproletarie e temeva che prima o poi sarei diventato un ‘mostro’ come i suoi borgatari”. Alla realizzazione delle musiche hanno collaborato John Jackson, che vanta una lunga collaborazione con Bob Dylan, e Roberto Cardinali, chitarrista nel film Loro di Paolo Sorrentino.

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