Meloni punge gli alleati al Tg5: “Uniti alle Amministrative? Non chiedetelo a me, altri titubano…”

25 Mar 2022 21:06 - di Adriana De Conto
Meloni amministrative

Giorgia Meloni torna ad incalzare gli alleati sul delicato tema delle Amministrative. ”Aspettiamo ancora l’ok di Forza Italia sul candidato sindaco uscente di Verona. Chiediamo ancora l’ok della Lega e Fi sul governatore uscente dalla Sicilia, Musumeci.…”. Ai microfoni del Tg5, la leader di Fratelli d’Italia torna a farsi sentire. Il caso Sicilia e il caso Verona attendono risposta, sono ancora in sospeso, con FdI che ha le idee chiare su Sboarina e la ricandidatura del governatore uscente della Sicilia. Ma con Salvini ancora alle prese con l'”esperimento” della lista “Prima l’Italia” in Sicilia, una sorta di campo largo del centrodestra; e con FI che ancora non si palesa circa la ricandidatura del sindaco uscente di Verona, Sboarina. Due candidature “naturali” sulle quali pende il silenzio.

Meloni al Tg5: “Centrodestra unito? Non chiedetelo a me”

Così, alla domanda del Tg5 se alle prossime amministrative il centrodestra riuscirà a presentarsi unito, la risposta può essere una sola: ”Questo non deve chiederlo a me”, taglia corto Giorgia Meloni.  ”Io posso dirle -sottolinea la leader di Fdi- che Fdi sta già sostenendo i sindaci uscenti del centrodestra e le proposte credibili che ci vengono fatte. Piuttosto, sono gli altri che titubano…”.  C’è poi “la madre di tutte le domande” che pende sulla questione delle amministrative. Giorgia Meloni è sincera: “La domanda alla quale non so rispondere è se per Lega e Fdi la priorità sia far vincere il centrodestra e non fermare Fdi…”.

Ucraina, Meloni: “L’Europa? Non l’abbiamo vista”

Un’intervista a tutto tondo quella del Tg5 che tocca naturalmente la guerra in corso tra Russia e Ucraina che tiene il mondo col fiato sospeso. Nato e Ue hanno fatto tutto il possibile per fermare conflitto Ucraina-Russia?, chiedono alla Meloni: ”L’Europa non l’abbiamo vista, non è esistita; e questo ha anche indebolito la presenza europea all’interno della Nato”, è stata la risposta.  ”Noi crediamo che la Nato -ha sottolineato ancora la leader di Fdi- dovrebbe avere una colonna europea al fianco di quella statunitense: ed è esattamente questa la critica che abbiamo sempre fatto all’Europa: di non riuscire a giocare quel ruolo di gigante politico che in questo caso le avrebbe consentito, ad esempio, di fare da mediatore. Questa assenza si è sentita ed è una delle cause che ci ha portato fin qui”.

“Il governo rischia ogni giorno”

Poi l’intervista tocca fatalmente le fibrillazioni all’interno della maggioranza di governo. Il Movimento cinque stelle è la solita spina nel fianco, è contrario all’aumento delle spese militari: il governo rischia? ”Il governo, banalmente, rischia ogni giorno – risponde la leader di FdI-. Prchè sostenuto da una maggioranza che sta insieme per interesse”, dice netta ai microfoni del Tg5 per poi precisare: ”Dopodiché,  sull’aumento delle spese militari,  l’esecutivo è d’accordo con Fdi, visto che siamo l’unico partito che aveva questo punto nel programma”. ”Noi pensiamo -sottolinea la leader di Fdi- che la libertà abbia un costo; e siamo gli unici che abbiamo avuto il coraggio di dirlo”.

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