Bassetti furioso coi manager di Pfizer e Moderna: gravissimo che parlino da “esperti” di quarta dose

15 Mar 2022 12:29 - di Redazione
Bassetti

Bassetti alza la voce. E sulle interferenze delle grosse case farmaceutiche su una possibile quarta dose esordisce, tra indignazione e sgomento: «È gravissimo». Quindi spiega: «Lo dico oggi per Pfizer, ma è lo stesso discorso già fatto per Moderna». E sottolineando l’inopportunità di un intervento a gamba tesa, rilancia: «I Ceo di grandi ditte farmaceutiche non parlino, come esperti, della necessità di una quarta dose di vaccino anti-Covid. È fuori luogo che l’amministratore delegato di un’azienda dica quello che si deve fare». E affida sfogo e argomentazioni della sfuriata all’Adnkronos Salute…

Pfizer e quarta dose di vaccino, Bassetti: “Gravissimo parlarne”

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, si riferisce, commentandolo aspramente, quando detto da Albert Bourla, Ceo di Pfizer, in un’intervista alla Cbs. Secondo il manager, «in questo momento, per quello che abbiamo visto, una quarta dose è necessaria». Certo, il coronavirus in questa fase «rialza la testa», sottolinea lo stesso virologo genovese. «Ma dobbiamo abituarci all’altalena del numero dei contagi, che si alzano e si abbassano. In questo momento però dobbiamo vedere i numeri della malattia grave, che sono bassi. E sapere che una quota significativa dei ricoveri in ospedali non è per Covid – ribadisce Bassetti – ma per altro.  Solo poi si scopre la positività», evidenzia ancora l’esperto all’Adnkronos.

Rialzo dei contagi? Per Bassetti è colpa della Omicron: «Ha una contagiosità 5-6 volte maggiore»

Nel frattempo, però, in Cina alcune città tornano in lockdown. È un segnale di preoccupazione anche per l’Occidente? «Lì la situazione è difficile ma il nuovo lockdown sancisce definitivamente il fallimento della strategia “zero Covid” – avverte Bassetti –. In Cina la variante Omicron è arrivata dopo rispetto all’Italia. Perché avevano cercato di contenere il virus con la strategia “zero Covid”: ovvero tamponi a tutti e poi quarantene lunghe. Ma con Omicron non si possono usare le stesse strategie di Delta. La variante è incontenibile. Ha una contagiosità 5-6 volte maggiore», rimarca il medico.

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