“Trogloditi”: furia Mentana contro chi nega le foibe. La sua rabbia in un tweet al vetriolo

11 Feb 2022 11:42 - di Alberto Consoli
Mentana foibe

“Trogloditi”.  Tra le varie intemerate contro i negazionisti delle foibe (che per fortuna ci sono stati)  si distingue la virulenza  di Enrico Mentana. Il direttore del Tg di La7 si è scagliato contro la vigliaccheria e la malafede di chi oltraggia memorie e sofferenze. Lo ha fatto con un post sulla sua pagina Facebook. Ha voluto sottolineare la piccolezza di coloro che, anche nel Giorno del Ricordo, hanno insultato la storia e il dolore di centinaia di migliaia di italiani sminuendo la tragedia avvenuta al confine orientale ad opera dei comunisti partigiani del Maresciallo Tito.

Foibe, il post di Mentana contro i negazionisti

Mentana è stato durissimo: “Ma quanto sono trogloditi quelli che anche oggi, Giorno del Ricordo, non perdono l’occasione di rivelarsi nella loro piccineria insultando la storia e il dolore di chi visse la comune tragedia degli italiani giuliani e dalmati?”. Il suo post è risultato tra i più popolari nella giornata e ha raccolto quasi 16.500 like e oltre 250 condivisioni.

Foibe, Mentana: “Piccineria, insultano memorie e dolore”

Bisogna poi rilevare che anche nel Tg serale Mentana ha stigmatizzato gli episodi incivili che hanno funestato il Giorno del Ricordo. Ricordiamo, tra tutti, il più terrificante per l’abisso morale sotteso al gesto:  il post dell’account Twitter del Tg2, dedicato alle foibe oltraggiato con un video in cui si vede qualcuno urinare in direzione di una cavità. Nella quale non è difficile identificare l’orrido abisso di una foiba.

Gli atti vandalici e incivili nel Giorno del Ricordo

Come ci racconta la cronaca, minacce e atti vandalici, blitz e striscioni negazioniste hanno funestato diverse città italiane. A Senigallia sulla porta di Massimo Bello, presidente del Consiglio comunale ed esponente di Fratelli d’Italia, è stata scritto: “Le foibe sono piene di bugie fasciste”. Poi, sempre nelle Marche, l’assalto alla sede FdI di Fermo. Ecco, in questo clima in cui “presunti professori”, per dirla con Gasparri, offrono sponda a tali deliri, il post di Mentana è stato opportuno. Andando dritto al punto: si tratta di “trogloditi” che  non solo insultano la storia (ma la conosceranno?); ma anche le tante vittime e il dolore dei loro parenti che ogni anno si rinnova. E in un clima in cui si fa esibizionismo al posto della storiografia, per dirla con Aldo Grasso, scrivere parole nette è senza dubbio un atto di onestà intellettuale.

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