“Non sono filo-niente, sono italiana e patriota”: due parole e la Meloni mette a tacere la Berlinguer (video)

23 Feb 2022 18:52 - di Ginevra Sorrentino
Meloni a CartaBianca

Giorgia Meloni mattatrice assoluta a CartaBianca su Raitre. La Berlinguer e Luca Telese provano ad accerchiarla su più fronti: ma la leader di Fratelli d’Italia non concede loro la minima possibilità di assedio. E sia che sia che si affrontino i temi internazionali, al primo punto all’ordine del giorno, come la crisi Russia-Ucraina. Sia che si parli di Green pass e vaccini ai minori. O che si affronti, con domande a trabocchetto e interrogativi insidiosi, la questione della ricostruzione del centrodestra, Giorgia Meloni replica circostanziando. Argomentando. E soprattutto neutralizzando con determinazione dialettica e dati alla mano, ogni tentativo di parafrasare impropriamente dichiarazioni e posizioni. Mettendo a tacere Berlinguer e Telese…

Meloni a CartaBianca mette a tacere Berlinguer e Telese

Insomma, la Meloni – come ha modo di ribadire lei stessa nella mezz’ora d’intervista a Cartabianca – non le manda certo a dire. E quando le si chiede se senta Fdi isolata nel centrodestra nei rapporti con la Russia di Putin, replica netta: «No, sia Berlusconi che Salvini sono convinti che l’Italia debba stare nel patto atlantico. Io non ho fatto mai mistero che nella politica estera valuto tutto sulla base dell’interesse italiano. Quando mi chiedono: lei è filo-trumpiana, filo Putin… io non sono filo niente – rilancia la numero uno di Fdi –. I fili ce li hanno i burattini… Io sono filo italiana e valuto le vicende sullo scacchiere in base all’interesse del mio Paese». Poi aggiunge anche: «Credo che tutti debbano temere un escalation militare. Che comporta rischi per l’Europa. Una escalation che noi abbiamo in casa. Per cui bisogna fare tutti gli sforzi per favorire una de-escalation».

Intervista a tutto campo: da Putin ai Balneari, passando per il punto sul centrodestra

Il clima è effervescente e il ritmo delle domande e delle risposte incalzante. Ma i tentativi dei padroni di casa di cogliere di sorpresa la loro ospite falliscono goffamente. Come quando, parlando di Bolkestein e Balneari, la Meloni dispensa ai suoi intervistatori una lezione in pillole su cosa prevedeva lo status quo ante e quali conseguenze ci saranno dopo le ultime incursioni sul tema del governo. Ossia quando, con l’Aula al voto sulle nuove direttive, è passata la mozione di maggioranza, ma non quella di Fdi che chiedeva la sospensione immediata della gara. Un esito che apre a scenari che la presidente di Fdi – dopo aver ribadito che «Noi avremmo prorogato le concessioni fino al 2033» – riassume in poche parole: «Quelle aste non le vinceranno i giovani. Ma se le aggiudicheranno tutte le multinazionali straniere»…

Ma quando si parla di Green pass… non ce n’è per nessuno

E non è ancora tutto. Dopo aver confermato una volta di più che, «nel centrodestra nessuno ci ha creduto più di Fratelli d’Italia: l’unico partito a non aver stretto accordi con la sinistra». Tanto da poter serenamente affermare che: «Io agli italiani dico: volete un governo di centrodestra? Se votate Fdi siete sicuri di averlo, per gli altri non posso garantire». Ma anche, dopo aver liquidato la Riforma Cartabia, definendola «una “romanella”, come si dice a Roma. Ossia, una mano di bianco che non serve a niente», Giorgia Meloni si rivela la protagonista vincente di un tambureggiante botta e risposta con la Berlinguer e Telese in vena di polemica, tanto da introdurre – dopo un eloquente scambio di sguardi – l’argomento Green pass. Sul quale la leader di Fratelli d’Italia ha ribadito tutta la sua contrarietà, dovuta al fatto che obbliga i lavoratori a vaccinarsi. «Si potevano fare scelte diverse tutelando il diritto al lavoro», asserisce. E istantanea arriva la replica della conduttrice: «Ma come fa a criticare tutto ciò, siamo il Paese più vaccinato al mondo…». «Non è vero», controbatte lapidariamente la Meloni mentre la Berlinguer incalza: «Perché? Non mi risulta»…

Meloni a CartaBianca: «Per favore mi fate finire un ragionamento?». E arriva la stoccata finale

A quel punto la numero uno di FdI lancia l’affondo finale e in punta di fioretto cita la Spagna e il Portogallo che hanno più vaccinati di noi. La Berlinguer è alle corde, ma non vuole proprio ammetterlo. Ribattendo strenuamente: «Ma il Portogallo è un piccolo Paese…», e tentando di sviare e coprire l’intervento della sua interlocutrice. Che, prontamente, risponde: «Per favore mi fate finire un ragionamento?». Ed è a questo punto che arriva la stoccata finale: «Io ho avuto mia figlia sbattuta su tutte le prima pagine avendo fatto una scelta comune a tantissimi italiani, visto che meno del 10 per cento degli italiani ha vaccinato i figli con meno di 10 anni. Non si creano mostri, io sono una madre come tutte le altri madri. Se siete dei giornalisti onesti, e lo siete (riferendosi a Berlinguer e Luca Telese), dovreste dire che in quel 90% di italiani che non ha vaccinato i figli ci sono anche esponenti del centrosinistra, non ci sono solo io. Andateli a cercare… Perché solo ciò che faccio viene messo nel mirino». Ma stavolta sono i due padroni di casa a finire impallinati…

 

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