Caro bollette, i sindaci spengono i monumenti. Sgarbi ironico: inutile. Nessuno se ne accorgerà

10 Feb 2022 14:02 - di Lorenza Mariani
Sgarbi

Caro bollette, i sindaci spengono i monumenti. Sgarbi commenta sarcastico: «Inutile. Non se ne accorgerà nessuno». Intanto, però, si allunga di minuto in minuto la lista dei Comuni che lasceranno i monumenti al buio per mezz’ora a partire dalle 20.00 e fino alle 20.30 di questa sera. Da Milano a Como e da Pisa a Vercelli, i sindaci che hanno aderito all’iniziativa promossa da Anci nazionale, spegneranno le luci di un luogo o di un edificio simbolo per protestare contro il caro-bollette che rischia di incidere pesantemente oltre che su famiglie e imprese, anche sui bilanci degli Enti locali.

Protesta dei sindaci, oggi la mezz’ora dei monumenti al buio. Sgarbi: un’iniziativa inutile

E così, mentre a Bologna saranno spenti la fontana del Nettuno e palazzo Re Enzo su piazza Maggiore. Con gli appelli a spegnere per qualche minuto un luogo simbolo dei municipi che arrivano dagli uffici dell’Anci di Marche. Toscana. Abruzzo. Puglia. Piemonte. Liguria. Veneto. Lazio e Calabria, che sui propri canali social hanno rilanciato l’appello del presidente nazionale Decaro. Con città e cittadine che, insomma, rispondono col blackout su lungomari e monumenti simbolo alla caro bollette perseguito dal governo che infliggerebbe il colpo di grazie alle casse dissestate dei Comuni del Paese, Sgarbi boccia l’iniziativa dei primi cittadini commentando: «È un’iniziativa inutile… Siamo in un mezzo lockdown e quindi non se ne accorgerà nessuno»…

«Non ci sarà questo gran parapiglia di persone che cadono o inciampano: non se ne accorgerà nessuno»

Non solo. Raggiunto dall’Adnkronos il critico spiega il perché della sua previsione (e del commento) sulla scelta dei primi cittadini di lasciare oggi al buio alcuni monumenti e piazze di tante città. Un’iniziativa di protesta che Sgarbi bolla come «inutile e perseguibile». Liquidando con un apparente paradosso la forma di contestazione “elettrica” promossa dall’Anci per sensibilizzare il Governo contro il caro-bollette che metterebbe in ginocchio tante realtà comunali, piccole, medie o più grandi che siano. «Mi sembra – dice allora Sgarbi – una cosa inutile, e quindi da fare secondo lo schema di tutte queste iniziative che lasciano il tempo che trovano. Noi siamo ancora in un mezzo lockdown e quindi secondo me non se ne accorgerà nessuno. Non ci sarà questo gran parapiglia di persone che cadono o inciampano perché non c’è la luce. Trattandosi dunque di un’iniziativa inutile mi pare che sia persino perseguibile», conclude il critico. Decisamente scettico sul buio che questa sera calerà su piazze. Fontane. Statue.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *