Ricciardi fa il catastrofista: «Il numero dei morti resterà stabile o continuerà ad aumentare»

20 Gen 2022 10:48 - di Giorgia Castelli
Ricciardi

Da Walter Ricciardi nuove previsioni. «Il trend di Omicron nel mondo evidenzia che c’è stata una rapidissima salita e un’altrettanto rapidissima discesa. C’è bisogno però che questi dati si consolidino. C’è un rallentamento ma non c’è ancora una discesa evidente. C’è ancora una pressione fortissima sui sistemi sanitari, il numero dei morti continuerà a rimanere stabile o addirittura ad aumentare».

Ricciardi: «Da Johnson l’ennesimo errore»

Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica, ospite di Agorà su Rai Tre poi ha commentato anche le scelte del governo inglese di riaprire tutto. «Johnson sta commettendo l’ennesimo errore nella gestione di una pandemia in cui ha sbagliato praticamente tutto. Ma la popolazione è compiacente e si accorge dell’errore solo quando va in ospedale. Come si fa a togliere le mascherine nelle scuole quando non si vaccinano i bambini piccoli? C’è un serbatoio enorme» per il virus. «Vedremo tra 2-3 settimane una risalita dei casi – ha proseguito Ricciardi – C’è stata una diminuzione dei contagi per la campagna vaccinale e per le restrizioni che sono state adottate. Se si tolgono le misure, si dà un via libera a tutti e viene a mancare anche il comportamento responsabile della popolazione».

«Gestione dell’aria all’interno delle scuole»

E infine «occorre rafforzare la fornitura di mascherine sicure e la gestione dell’aria all’interno delle aule. Un’analisi a cura dello Spallanzani ha fatto vedere che quando questo viene fatto il rischio è minimo. Purtroppo non è stato fatto, e nelle stragrande maggioranza le scuole non sono state fornite di mascherine sicure e poi, mentre nell’Europa del Nord, ogni aula è fornita di un rilevatore di anidride carbonica che avverte quando l’insegnate deve aprire le finestre, noi questo ce l’abbiamo a macchia di leopardo. Ci sono licei privati che si sono dotati e si denotata una differenza con le scuole pubbliche non sono state supportate. La scuola deve rimanere aperta».

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