L’appello di Tonga: priorità cibo e acqua. Colpite oltre 88.000 persone, molte hanno perso la casa
Rischia di trasformarsi in un disastro umanitario lo tsunami, provocato dall’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, che ha colpito l’84 per cento delle circa 105mila persone che abitano nel regno di Tonga.
Il governo dell’arcipelago del Pacifico, ha lanciato un appello precisando che, al momento, le sue priorità sono le forniture di cibo e di acqua alla popolazione, con quasi 60mila litri distribuiti finora durante i soccorsi.
“Sebbene non ci sia stata ulteriore attività vulcanica, le sfide per il trasporto marittimo rimangono poiché le ricadute sulla superficie dell’Oceano stanno causando danni alle navi“, ha dichiarato il governo di Tonga nel secondo aggiornamento dopo l’eruzione.
Sessantadue persone sono state trasferite dall’isola di Mango a Nomuka dopo aver perso la casa e tutti i loro effetti personali, ha aggiunto il governo, precisando che a Nomuka è stato allestito un ospedale da campo dal momento che il centro sanitario è stato spazzato via. L’ospedale principale di Tonga resta, comunque, aperto.
I soccorsi di emergenza stanno arrivando anche alle isole più lontane, ma le comunicazioni restano difficili, sostiene il governo nella sua dichiarazione con la quale conferma che il bilancio ufficiale finora è di tre vittime: due tongani e una cittadina britannica morta nel tentativo di salvare il suo cane travolto dalle onde dello tsunami.
“Il governo di Sua Maestà apprezza profondamente la comunità internazionale per la sua generosa e tempestiva assistenza in risposta a questo evento senza precedenti“, conclude la dichiarazione dell’esecutivo di Tonga.
Circa 10 tonnellate di aiuti di emergenza dell’Unicef, composte da forniture per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e kit ricreativi, hanno lasciato oggi l’Australia a bordo della Hmas Adelaide della Royal Australian Navy e dovrebbero arrivare a Tonga entro la prossima settimana.
Il fondu Onu per l’infanzia ha inoltre lanciato un appello di 2,7 milioni di dollari per fornire supporto salvavita ai bambini e alle loro famiglie di Tonga.