Torino, medico arrestato per lo stupro di due pazienti e denunciato da altre 5. Era già stato condannato

20 Dic 2021 15:23 - di Luisa Perri
medico Torino

L’accusa è pesantissima: avrebbe stuprato due pazienti durante le visite ambulatoriali, il medico torinese di 64 anni, arrestato una settimana fa dalla polizia Torino. La notizia è stata diramata solo oggi, con il professionista, che ha diversi studi medici in zona Barriera di Milano, da giorni nella Casa Circondariale “Lo Russo e Cotugno”.

I fatti sarebbero avvenuti nei due studi torinesi in cui il sanitario svolgeva la professione. Le indagini sono partite dalla denuncia di una donna che ha raccontato di aver subito abusi di natura sessuale ad opera dell’indagato nel corso di una visita ambulatoriale avvenuta a gennaio di quest’anno, presentando formale querela.

Il medico di Torino era già stato condannato nel 2009

Dai successivi approfondimenti è emerso che l’uomo già nel 2009 aveva riportato una condanna per condotte simili a quella denunciata dalla vittima e sono state individuate altre cinque pazienti che, in occasione di prestazioni sanitarie da parte dell’indagato, dal 2013 ad oggi, sarebbero state costrette a subire atti sessuali ad opera del medico. Una di queste vittime, non essendo ancora decorsi i termini di legge, ha presentato, a propria volta, formale querela. Il medico si trova ora in cella  di Torino.

I due casi in Puglia: a Taranto e a Bari

Un caso molto simile è accaduto alcuni giorni fa, a Taranto. Un medico, allʼinterno di una Comunità riabilitativa assistenziale psichiatrica (Crap) avrebbe molestato ed abusato sessualmente di due collaboratrici, che lo hanno denunciato Lʼuomo dovrà comparire davanti al Gap di Taranto. In uno di questi casi lʼuomo, stando a quanto raccontato da una delle collaboratrici, avrebbe approfittato di un suo malore per toccarla e palpeggiarla con la scusa di visitarla e darle un primo soccorso. Entrambe le donne hanno riportato di aver avuto conseguenze di tipo fisico e/o psicologico in seguito agli abusi.

Sempre in Puglia, solo un’inchiesta della trasmissione tv Le Iene ha smascherato il caso di uno stimato ginecologo che andava a letto con le pazienti per “guarirle”.  Dopo che la vicenda è esplosa, si sono registrati i commenti di chi diceva che le “visite strane” di quel ginecologo erano cosa nota anche ai suoi colleghi. Tuttavia, la notizia non era mai trapelata, né era mai stata presentata alcuna segnalazione né denuncia all’Ordine dei medici, come ha confermato il presidente Filippo Anelli. Nel caso del medico di Torino, però, non è bastata una condanna per impedirgli di continuare a esercitare la professione. 

 

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