Salta un altro cardinale ratzingeriano: il porporato africano Turkson “dimissionato” da Bergoglio

18 Dic 2021 15:42 - di Davide Ventola
Peter Turkson

Salta un’altra testa in Vaticano. Il cardinale Peter Turkson, considerato per anni come candidato a diventare il primo papa africano in circa 1.500 anni, si è dimesso dalla presidenza del Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale. 

Secondo altre fonti, Papa Francesco avrebbe di fatto rimosso il cardinale Peter Turkson e tutti i vertici del dicastero vaticano del Welfare.  Come riporta il sito Korazym, solitamente ben informato sulle cose vaticane, il porporato africano, «Prefetto del Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale avrebbe già dato le dimissioni e in mattinata ha convocato tutto il personale della struttura curiale per dare spiegazioni. Cosa ci sia alla base di preciso non si sa. Le fonti vaticane escludono però problemi finanziari. Infatti, il dicastero ultimamente è stato sottoposto ad un audit da parte del Revisore dei Conti interno, superando l’esame con un budget in linea e con i costi che sono stati effettivamente ridotti. Una riduzione da 5 milioni circa di spesa ai 3,5».

Chi è Peter Turkson: creato cardinale da Benedetto XVI

Il ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson, nato l’11 ottobre 1948 a Wassaw Nsuta era stato “creato” cardinale da Papa Benedetto XVI, il 24 ottobre 2009. Nel 2009 il Daily Mail l’ha definito in questi termini: “Se Dio volesse vedere un uomo di colore anche come papa, grazie a Dio”.

Turkson, finora, è stato un consigliere chiave del pontefice su temi come il cambiamento climatico e la giustizia sociale, ed è l’unico africano a dirigere un dipartimento vaticano. Come puntualizza la Reuters, pur dimissionario, fino all’età di 80 anni Turkson può comunque partecipare al conclave per eleggere il prossimo papa dopo la morte o le dimissioni di Bergoglio, secondo le regole della Chiesa.

Chi potrebbe saltare con il cardinale ghanese

Il Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale è uno dei superdicasteri che accorpa in sé tutte le competenze che riguardano l’incarnazione sociale della fede cattolica. Dalla crisi ecologica, alla sezione che si occupa dei migranti. Con Turkson potrebbero saltare tutti gli altri componenti. Sono il segretario, padre Bruno Duffé; il segretario aggiunto, padre Augusto Zampini. Nonché cinque sottosegretari: suor Alessandra Smerilli, monsignor Segundo Tejado Munoz, padre Nicola Riccardi, in più due sottosegretari della Sezione Migranti e Rifugiati, il cardinale Michael Czerny e padre Fabio Baggio. 


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