Riforma dell’Irpef, ecco chi ci guadagna e chi sarà beffato. Primi effetti dal cedolino di marzo 2022
Riforma Irpef, sarà nella busta paga di marzo 2022 che i lavoratori dipendenti avranno l’occasione di verificare per la prima volta quanto verrà tassato il loro stipendio. L’accordo sulla riduzione delle aliquote Irpef da cinque a quattro lascerà invariata qualche fascia di contribuenti ma porterà dei cambiamenti per la maggior parte di loro si legge su laleggepertutti.it. E come sempre, quando c’è di mezzo una riforma fiscale, qualcuno ci guadagna e qualcuno ci perde.
La riforma dell’Irpef con effetti in primavera
Il cedolino di marzo sarà un primo segnale ma non quello definitivo: quella busta paga, infatti, conterrà un conguaglio per coprire gli effetti della nuova Irpef dei mesi di gennaio e febbraio 2022. Da aprile in poi, dunque, il dato definitivo sarà più concreto.
La riforma dell’Irpef garantirà i maggiori risparmi a chi guadagna 40mila euro l’anno: i contribuenti in questa fascia pagheranno circa 945 euro di imposta in meno, pari a 78 al mese. Il lavoratore dipendente medio, che stando ai dati del Tesoro dichiara 24mila euro se ha un contratto stabile, dovrà invece accontentarsi di meno di 98 euro l’anno, 8 al mese. E i redditi da 28-29mila euro non godranno praticamente di alcun beneficio. Al contrario avrà uno sconto di 270 euro chi dichiara 75mila euro l’anno, pari a circa 4mila netti al mese, e oltre quella cifra si scende a 90 euro di sconto annuo. Tutto ciò anche sulle base delle simulazioni del Sole 24 Ore sull’impatto delle riduzioni di imposta – che scatteranno da marzo quando in busta paga arriverà anche il conguaglio per gennaio e febbraio – per i dipendenti senza carichi famigliari.
Le no tax area sulla base del reddito
La no tax area viene fissata entro questi limiti: per i lavoratori dipendenti: 8.174 euro; per i lavoratori autonomi: 5.550 euro (700 euro in più di prima); per i pensionati: 8500 euro (326 euro in più di prima).
Le quattro nuove aliquote sono: 23% per i redditi fino a 15mila euro; 25% per i redditi fino a 28mila euro; 35% per i redditi fino a 50mila euro; 43% per i redditi superiori a 50mila euro. Ai redditi fino a 35mila euro si aggiungerà uno sconto sui contributi di 85 euro ogni 10mila euro di retribuzione, il che garantirà un ulteriore vantaggio.
Chi ci guadagna e chi ci perde
Ecco i calcoli sugli “sconti” Irpef, sulla base del reddito. Per chi incassa all’anno 15mila euro: risparmio di 335,7 euro; reddito di 16mila euro: risparmio di 309,3 euro; reddito di 17mila euro: risparmio di 282,8 euro; reddito di 18mila euro: risparmio di 256,4 euro; reddito di 19mila euro: risparmio di 229,9 euro; reddito di 20mila euro: risparmio di 203,5 euro; reddito di 21mila euro: risparmio di 177,1 euro; reddito di 22mila euro: risparmio di 150.6 euro; reddito di 23mila euro: risparmio di 124,2 euro; reddito di 24mila euro: risparmio di 97,8 euro; reddito di 25mila euro: risparmio di 71,3 euro; reddito di 26mila euro: risparmio di 44,9 euro.
La beffa per chi guadagna intorno ai 28mila euro
Una miseria, per il reddito di 27mila euro: risparmio di 18,4 euro, perfino un aumento per chi guadagna 28mila euro, di 8 euro, poi si riprende a scendere.
Lo schema della riforma Irpef per fasce: reddito di 29mila euro: risparmio di 5,7 euro; reddito di 30mila euro: risparmio di 19,4 euro; reddito di 31mila euro: risparmio di 33,1 euro; reddito di 32mila euro: risparmio di 46,8 euro: reddito di 33mila euro: risparmio di 60,4 euro; reddito di 34mila euro: risparmio di 74,1 euro; reddito di 35mila euro: risparmio di 87,8 euro; reddito di 36mila euro: risparmio di 259,2 euro; reddito di 37mila euro: risparmio di 430,6 euro; reddito di 38mila euro: risparmio di 602 euro; reddito di 39mila euro: risparmio di 773,4 euro; reddito di 40mila euro: risparmio di 944,8 euro; reddito di 41mila euro: risparmio di 924,3 euro; reddito di 42mila euro: risparmio di 903,7 euro; reddito di 43mila euro: risparmio di 883,1 euro; reddito di 44mila euro: risparmio di 862,5 euro; reddito di 45mila euro: risparmio di 841,9 euro; reddito di 46mila euro: risparmio di 821,3 euro; reddito di 47mila euro: risparmio di 800,7 euro; reddito di 48mila euro: risparmio di 780,1 euro; reddito di 49mila euro: risparmio di 759,5 euro; reddito di 50mila euro: risparmio di 738,9 euro; reddito di 51mila euro: risparmio di 725,1 euro; reddito di 52mila euro: risparmio di 711,3 euro; reddito di 53mila euro: risparmio di 697,6 euro; reddito di 54mila euro: risparmio di 683,8 euro; reddito di 55mila euro: risparmio di 670 euro; reddito di 56mila euro: risparmio di 650 euro; reddito di 57mila euro: risparmio di 630 euro; reddito di 58mila euro: risparmio di 610 euro; reddito di 59mila euro: risparmio di 590 euro; reddito di 60mila euro: risparmio di 570 euro; reddito di 61mila euro: risparmio di 550 euro; reddito di 62mila euro: risparmio di 530 euro; reddito di 63mila euro: risparmio di 510 euro; reddito di 64mila euro: risparmio di 490 euro; reddito di 65mila euro: risparmio di 470 euro; reddito di 66mila euro: risparmio di 450 euro; reddito di 67mila euro: risparmio di 430 euro; reddito di 68mila euro: risparmio di 410 euro; reddito di 69mila euro: risparmio di 390 euro; reddito di 70mila euro: risparmio di 370 euro; reddito di 71mila euro: risparmio di 350 euro; reddito di 72mila euro: risparmio di 330 euro; reddito di 73mila euro: risparmio di 310 euro; reddito di 74mila euro: risparmio di 290 euro; reddito di 75mila euro: risparmio di 270 euro; reddito di 76mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 77mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 78mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 79mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 80mila euro: risparmio di 90 euro.