Riforma dell’Irpef, ecco chi ci guadagna e chi sarà beffato. Primi effetti dal cedolino di marzo 2022

6 Dic 2021 13:36 - di Lucio Meo
Il cedolino di marzo sarà un primo segnale per valutare gli effetti della riforma Irpef, ma conterrà un conguaglio dei mesi precedenti

Riforma Irpef, sarà nella busta paga di marzo 2022 che i lavoratori dipendenti avranno l’occasione di verificare per la prima volta quanto verrà tassato il loro stipendio. L’accordo sulla riduzione delle aliquote Irpef da cinque a quattro lascerà invariata qualche fascia di contribuenti ma porterà dei cambiamenti per la maggior parte di loro si legge su laleggepertutti.it. E come sempre, quando c’è di mezzo una riforma fiscale, qualcuno ci guadagna e qualcuno ci perde.

La riforma dell’Irpef con effetti in primavera

Il cedolino di marzo sarà un primo segnale ma non quello definitivo: quella busta paga, infatti, conterrà un conguaglio per coprire gli effetti della nuova Irpef dei mesi di gennaio e febbraio 2022. Da aprile in poi, dunque, il dato definitivo sarà più concreto.

La riforma dell’Irpef garantirà i maggiori risparmi a chi guadagna 40mila euro l’anno: i contribuenti in questa fascia pagheranno circa 945 euro di imposta in meno, pari a 78 al mese. Il lavoratore dipendente medio, che stando ai dati del Tesoro dichiara 24mila euro se ha un contratto stabile, dovrà invece accontentarsi di meno di 98 euro l’anno, 8 al mese. E i redditi da 28-29mila euro non godranno praticamente di alcun beneficio. Al contrario avrà uno sconto di 270 euro chi dichiara 75mila euro l’anno, pari a circa 4mila netti al mese, e oltre quella cifra si scende a 90 euro di sconto annuo. Tutto ciò anche sulle base delle simulazioni del Sole 24 Ore sull’impatto delle riduzioni di imposta – che scatteranno da marzo quando in busta paga arriverà anche il conguaglio per gennaio e febbraio – per i dipendenti senza carichi famigliari.

Le no tax area sulla base del reddito

La no tax area viene fissata entro questi limiti: per i lavoratori dipendenti: 8.174 euro; per i lavoratori autonomi: 5.550 euro (700 euro in più di prima); per i pensionati: 8500 euro (326 euro in più di prima).

Le quattro nuove aliquote sono: 23% per i redditi fino a 15mila euro; 25% per i redditi fino a 28mila euro; 35% per i redditi fino a 50mila euro; 43% per i redditi superiori a 50mila euro. Ai redditi fino a 35mila euro si aggiungerà uno sconto sui contributi di 85 euro ogni 10mila euro di retribuzione, il che garantirà un ulteriore vantaggio.

Chi ci guadagna e chi ci perde

Ecco i calcoli sugli “sconti” Irpef, sulla base del reddito. Per chi incassa all’anno 15mila euro: risparmio di 335,7 euro; reddito di 16mila euro: risparmio di 309,3 euro; reddito di 17mila euro: risparmio di 282,8 euro; reddito di 18mila euro: risparmio di 256,4 euro; reddito di 19mila euro: risparmio di 229,9 euro; reddito di 20mila euro: risparmio di 203,5 euro; reddito di 21mila euro: risparmio di 177,1 euro; reddito di 22mila euro: risparmio di 150.6 euro; reddito di 23mila euro: risparmio di 124,2 euro; reddito di 24mila euro: risparmio di 97,8 euro; reddito di 25mila euro: risparmio di 71,3 euro; reddito di 26mila euro: risparmio di 44,9 euro.

La beffa per chi guadagna intorno ai 28mila euro

Una miseria, per il reddito di 27mila euro: risparmio di 18,4 euro, perfino un aumento per chi guadagna 28mila euro, di 8 euro, poi si riprende a scendere.

Lo schema della riforma Irpef per fasce: reddito di 29mila euro: risparmio di 5,7 euro; reddito di 30mila euro: risparmio di 19,4 euro; reddito di 31mila euro: risparmio di 33,1 euro; reddito di 32mila euro: risparmio di 46,8 euro: reddito di 33mila euro: risparmio di 60,4 euro; reddito di 34mila euro: risparmio di 74,1 euro; reddito di 35mila euro: risparmio di 87,8 euro; reddito di 36mila euro: risparmio di 259,2 euro; reddito di 37mila euro: risparmio di 430,6 euro; reddito di 38mila euro: risparmio di 602 euro; reddito di 39mila euro: risparmio di 773,4 euro; reddito di 40mila euro: risparmio di 944,8 euro; reddito di 41mila euro: risparmio di 924,3 euro; reddito di 42mila euro: risparmio di 903,7 euro; reddito di 43mila euro: risparmio di 883,1 euro; reddito di 44mila euro: risparmio di 862,5 euro; reddito di 45mila euro: risparmio di 841,9 euro; reddito di 46mila euro: risparmio di 821,3 euro; reddito di 47mila euro: risparmio di 800,7 euro; reddito di 48mila euro: risparmio di 780,1 euro; reddito di 49mila euro: risparmio di 759,5 euro; reddito di 50mila euro: risparmio di 738,9 euro; reddito di 51mila euro: risparmio di 725,1 euro; reddito di 52mila euro: risparmio di 711,3 euro; reddito di 53mila euro: risparmio di 697,6 euro; reddito di 54mila euro: risparmio di 683,8 euro; reddito di 55mila euro: risparmio di 670 euro; reddito di 56mila euro: risparmio di 650 euro; reddito di 57mila euro: risparmio di 630 euro; reddito di 58mila euro: risparmio di 610 euro; reddito di 59mila euro: risparmio di 590 euro; reddito di 60mila euro: risparmio di 570 euro; reddito di 61mila euro: risparmio di 550 euro; reddito di 62mila euro: risparmio di 530 euro; reddito di 63mila euro: risparmio di 510 euro; reddito di 64mila euro: risparmio di 490 euro; reddito di 65mila euro: risparmio di 470 euro; reddito di 66mila euro: risparmio di 450 euro; reddito di 67mila euro: risparmio di 430 euro; reddito di 68mila euro: risparmio di 410 euro; reddito di 69mila euro: risparmio di 390 euro; reddito di 70mila euro: risparmio di 370 euro; reddito di 71mila euro: risparmio di 350 euro; reddito di 72mila euro: risparmio di 330 euro; reddito di 73mila euro: risparmio di 310 euro; reddito di 74mila euro: risparmio di 290 euro; reddito di 75mila euro: risparmio di 270 euro; reddito di 76mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 77mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 78mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 79mila euro: risparmio di 90 euro; reddito di 80mila euro: risparmio di 90 euro.

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