Manovra, striscione di FdI in Aula: «Maggioranza frantumata, finanziaria sgangherata»

30 Dic 2021 14:59 - di Viola Longo
manovra

Con 355 voti a favore e 45 contrari, la Camera ha dato il via libera definitivo alla manovra. Al termine del voto, FdI ha esposto uno striscione in aula, su cui si leggeva «Maggioranza frantumata, finanziaria sgangherata». La contestazione ha causato un po’ di trambusto, con gli assistenti d’aula che infine hanno rimosso lo striscione su ordine del presidente Roberto Fico. Non si tratta, però, dell’unica forma di protesta realizzata da FdI per denunciare il metodo e il merito di una finanziaria segnata da un iter e da contenuti quanto meno accidentati.

La protesta di FdI contro la manovra

I deputati di FdI, infatti, hanno anche dato vita a un flash mob davanti Montecitorio e hanno annunciato l’invio di una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perché, in quanto garante della Costituzione, intervenga sul «monocameralismo di fatto» che si sta instaurando in Italia. «Una maggioranza sgangherata, insieme solo per amore delle poltrone, ha prodotto una manovrata sbagliata, senza visione e prospettiva», ha spiegato il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, sottolineando che «sulla finanziaria è avvenuto qualcosa di scandaloso, per questo Fratelli d’Italia invierà al presidente della Repubblica una lettera di denuncia di quanto sta accadendo raccontando punto per punto la trattazione di questo documento».

FdI scrive a Mattarella: «Faccia valere le garanzie costituzionali»

«Un documento – ha ricordato Lollobrigida – che non è stato discusso e non lo dice l’opposizione ma la commissione Finanze, che ha rifiutato di dare il suo parere sulla legge perché è impossibile esaminare in poche ore un testo che dà 30 miliardi di euro». Il presidente dei deputati di FdI ha quindi ricordato che «la sinistra, nel 2018, con una tempistica molto più ampia, decise di rivolgersi alla Corte costituzionale e allora la Cartabia specificò che era sbagliato agire in questo modo». Lollobrigida ha anche spiegato che nella lettera al capo dello Stato FdI denuncerà «il monocameralismo di fatto che si sta instaurando in Italia». «Vorremo che Mattarella intervenisse su questo tema, desse la possibilità ai cittadini di avere riposte. Esistono delle garanzie costituzionali che – ha concluso Lollobrigida – devono essere valide».

 

 

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