Manovra, FdI al Senato: «È uno schiaffone alla Costituzione. Negato il dibattito parlamentare»

22 Dic 2021 16:37 - di Eugenio Battisti

Blindata, deludente e senza prospettiva. Fratelli d’Italia non risparmia critiche alla manovra approdata oggi a Palazzo Madama. Con il testo licenziato in commissione Bilancio dopo una maratona notturna a porte chiuse. Con il Parlamento a fare da passacarte.

Manovra, FdI all’attacco: uno schiaffo alla Costituzione

“Oggi ricorre l’anniversario dell’approvazione della Costituzione da parte dell’Assemblea Costituente. Non credo che i padri costituenti avrebbero mai immaginato che quella Costituzione nata dopo vent’anni di dittatura, sarebbe stata presa a schiaffoni dal Parlamento nel 2021”. Così Luca De Carlo, senatore di FdI. Una ricorrenza, aggiunge polemico, “che, tra l’altro, si sarebbe potuta anche ricordare. Invece che destinare duecentomila euro per celebrare l’anniversario della nascita della Dc”.

De Carlo: l’unica emergenza è questo governo

Il governo – incalza il parlamentare – ha istituzionalizzato il ricorso alla fiducia e la decretazione d’urgenza. Quando l’unica emergenza è avere un governo come questo. Che in una giornata convoca contemporaneamente tre istituzioni diverse. Con l’ennesimo palese obiettivo di ridurre ulteriormente il dibattito parlamentare”. Ma c’è dell’altro. “Sentir parlare qualche componente di maggioranza di ‘concessioni’ fatte a Fratelli d’Italia – conclude De Carlo –  con l’approvazione dei suoi emendamenti è molto irrispettoso. Perché  abbiamo lavorato in maniera responsabile su temi di interesse generale. Non a caso infatti molto condivisi, e non per qualche interesse particolare. E con la stessa responsabilità continuiamo a rispettare le istituzioni. Sempre e solo per l’interesse nazionale”.

Malan: bocciano le nostre proposte e fanno regali ai Benetton

Questa legge di bilancio mostra tutti i problemi di una maggioranza estremamente variegata”, dice  Lucio Malan nel suo intervento in Aula. “E una serie di nostre proposte sono state bocciate senza nemmeno una motivazione. Sono state semplicemente ignorate senza argomentazioni”. Mentre al Parlamento viene impedito di discutere- aggiunge il  senatore di FdI – il governo lavora senza informare il Parlamento per un regalo da oltre 7 miliardi ad Atlantia, ai Benetton. “Con che faccia il governo boccia le nostre proposte? Non possiamo avere fiducia in un governo così”.

Ciriani: Non parteciperemo a un dibattito finto

Luca Ciriani, capogruppo FdI in Senato, punta i riflettori sulla blindatura dei provvedimenti da parte di Palazzo Chigi. Come nel caso eclatante del Pnrr. “All’opposizione non è consentito esaminare con scienza e coscienza i testi portati alla nostra attenzione per deliberare. Il Pnrr è il piano per lo sviluppo dell’Italia dei prossimi anni. E ci viene chiesto di approvarlo a scatola chiusa”. A nessuno – incalza Ciriani – sembra interessare più il ruolo del Senato della Repubblica. “A che cosa serviamo? – aggiunge rivolto ai colleghi. Perché siamo qui? Se voi oggi vi assumete la responsabilità di approvare un piano senza averlo letto. Provo vergogna di fronte ai miei elettori”. A noi non va bene – conclude il presidente dei senatori di FdI. Che chiede di poter discutere di questi argomenti dopo Natale. Se così non sarà, FdI, ha detto, non parteciperà “a un dibattito finto”.

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