In aumento i “nuovi poveri” tra italiani. Le mense della Caritas prese d’assalto per la cena di Natale
Natale sempre più povero per tanti italiani. Che sempre più frequentemente si rivolgono alle 170 mense Caritas dal Nord a Sud del Paese. Anche quest’anno complice la crisi legata alla pandemia, tanti ‘nuovi’ bisognosi, sempre di più italiani, chiederanno aiuto alle mense Caritas per la cena di Natale. E non solo.
Crescono i nuovi bisognosi tra gli italiani
“Assistiamo ad una escalation di povertà- racconta don Fabio Stanizzo, direttore della Caritas di Lamezia Terme – luce, gas, acqua. Tutto aumenta, gli stipendi, quando ci sono, sono quelli che sono. E in tanti non ce la fanno ad arrivare a fine mese”.
Alla mensa della Caritas non solo extracomunitari
A bussare alla porta delle Caritas da tempo non arrivano più solo extracomunitari ma anche tanti italiani. “La pandemia purtroppo- continua il direttore che inaugurato una nuova mensa – ha segnato nuovi poveri. Non ci sono più solo extracomunitari. E gli italiani che chiedono aiuti se fino a qualche anno fa erano un 10 per cento. ora raggiungono anche picchi del 50 per cento. Non solo singoli, tante famiglie nelle quali c’è chi ha perso il lavoro. O qualche familiare per cui deve fronteggiare anche la solitudine. E poi ci sono tanti lavoratori in nero che col lockdown non hanno usufruito degli ammortizzatori sociali”.
In 10 mesi la povertà cronica è salita del 27,7%
I dati Caritas sono molto chiari. Da gennaio ad agosto 2021 è salita al 27,7 per cento la quota di chi vive povertà croniche. In crescita anche i poveri ‘intermittenti’, senza tralasciare il 16,1 per cento delle persone indigenti che Caritas incontra per la prima volta. “Grazie alla grande collaborazione tra le realtà civili e quelle militari -sottolinea il direttore di Caritas Lamezia – cerchiamo di dare dignità alle persone. Accogliendole nelle nostre mense anche con le loro famiglie”.
Nelle 170 mense un pasto caldo e un po’ di musica
Di recente, la Guardia di Finanza ha sequestrato una partita di indumenti e sono stati donati a Caritas per i suoi poveri. Anche il Natale di quest’anno sarà rigorosamente nel rispetto delle norme sanitarie. I poveri che andranno a bussare ad una delle 170 mense troveranno un pasto caldo, un po’ di musica. Tanta umanità e momenti ricreativi per respirare l’atmosfera delle feste. “Organizzeremo turni per evitare assembramenti”, spiega don Fabio. E per chi vorrà evadere dalla dura quotidianità “saranno organizzate tombolate nel rispetto delle norme anti Covid”.