Abate, la grillina reintegrata: «Più convinta di un anno fa, non voterò la fiducia al governo Draghi»
«In questo momento ho certezza: non ho alcuna intenzione di dare la fiducia al governo Draghi. Non voterò la fiducia, non voterò mai alcun provvedimento di questo governo». Lo ha detto all’Adnkronos Rosa Silvana Abate, una dei sei senatori M5S reintegrati nel gruppo da una disposizione del Consiglio di garanzia di Palazzo Madama, che ha ritenuto fondato il ricorso presentato contro il provvedimento di espulsione, deciso dai vertici del Movimento.
«Se nel febbraio scorso questa decisione la presi per una questione di principio – aggiunto – oggi la mia convinzione è ancora più ferma e motivata, perché ho visto come agiscono il governo Draghi e la maggioranza, come scrivono le leggi, come le approvano e come questi provvedimenti siano lontani anni luce dai principi fondativi del M5S, dalla realtà e dalle necessità del Paese».
M5S, Abate: «Questo governo è un’accozzaglia»
«Io mi occupo di agricoltura e in questi mesi ho visto come le piccole e medie imprese siano state schiacciate, abbandonate a se stesse. Questo governo è un’accozzaglia che pregiudica le libere decisioni del Parlamento. La democrazia parlamentare è completamente azzerata, tutti sono allineati dietro un governo che ha messo tutti sotto la cappa».
«C’è poi un secondo elemento: io – ha aggiunto Abate – mi trovo di fronte a un M5S che è completamente diverso da quello che sono stata costretta a lasciare dieci mesi fa, un movimento trasformato, che è andato a finire all’opposto di quello che era il “mio” movimento. A tutta questa trasformazione io non ho preso parte e questo elemento è un altro oggetto delle mie riflessioni. Alle quali dovrò dare una risposta strada facendo».
«Ecco perché sono stata espulsa»
«Vengo da un percorso di attivismo e da una rispettosa osservanza dei principi e dei valori fondativi del M5S. Quando mi è stato chiesto di votare l’antitesi del M5S, di sostenere un governo che aveva un programma e una composizione che confliggeva con le mie idee – idee alternative del M5S con le quali noi ci eravamo presentati ed eravamo stati eletti – ho detto no, mi sono opposta e per questa ragione sono stata espulsa insieme ai miei colleghi».
«Ora, il fatto che la disposizione del Consiglio di garanzia del Senato parli apertamente di “reintegro immediato” per i ricorrenti, vuol dire che le violazioni delle norme da parte del M5S ci sono state e che sono state anche rilevanti», ha concluso Abate.