Si presenta “Sovranità italiana. Il cammino di un’idea” con Alemanno e Gervasoni. Segui qui la diretta
Una raccolta di articoli e saggi brevi che, più che un traguardo, «è da intendere come un punto di partenza». È Sovranità italiana. Il cammino di un’idea da Virgilio ai nostri giorni, il libro di Leonardo Giordano, edito da Historica Giubilei, che fa il punto sulla genealogia e sulla storia del pensiero sovranista e che l’autore presenta presso i locali della Fondazione An, in via della Scrofa, con Gianni Alemanno (ex sindaco di Roma che ha curato la prefazione del libro); Francesco Giubilei (editore); Domenico Maria Bruni (docente di Storia Contemporanea all’Università LUISS di Roma); Marco Gervasoni (ordinario di Storia contemporanea all’Università degli Studi del Molise) e Aldo Di Lello (giornalista e scrittore), in veste di moderatore.
I temi della sovranità per «non rinunciare alla battaglia delle idee»
Il volume, ha spiegato l’autore, «intende essere una suggestione per approfondire i temi dell’identità e della sovranità nazionale e popolare, che sempre più spesso vengono demonizzati nel dibattito politico-culturale in tutta Europa». «Alla dittatura del politicamente corretto – ha sottolineato ancora Giordano – non è bastato che avveduti intellettuali, pure da sempre schierati a sinistra, abbiano cominciato a rivedere le loro posizioni in materia di confini, di sovranità monetaria, di preservazione dell’identità nazionale. Ma proprio per questo non bisogna rinunciare alla battaglia delle idee e alla guerra delle parole, rinunciando a difendere e sviluppare concetti decisivi per dare un futuro di libertà al nostro popolo».
Aldo Di Lello ha introdotto il dibattito sottolineando la sobrietà di linguaggio e, al tempo stesso, l’organicità contenutistica del saggio che tratta del tema della “Sovranità Nazionale” in un momento in cui sembrerebbe che il “sovranismo” sia in crisi, ma che ‹‹è tema ancora e forse più di ieri attuale.››
Lo storico Marco Gervasoni ha sostenuto nel suo intervento come il ‹‹il Pantheon degli anticipatori del sovranismo, così come ricostruito nel saggio di Leonardo Giordano, rappresenti una galleria di personaggi dal Dna politico e culturale sostanzialmente “conservatore”, perché i due elementi della tutela della sovranità nazionale e del conservatorismo non possono scindersi e viaggiano insieme.››
Domenico Maria Bruni invece, ha evidenziato come uno dei temi portanti del saggio sia rappresentato dall’importanza che ricopre il linguaggio nel farsi delle nazioni e di come ‹‹chi vuole sottrarre sovranità alle nazioni, spesso cerca di manipolarne la lingua.››. È intervenuto anche l’editore Francesco Giubilei il quale ha effettuato un excursus sui fenomeni e fatti più recenti che segnano la ‹‹continua e graduale sottrazione di sovranità, tema ed idea, questa che ha radici antichissime e nobili come si racconta nel saggio in questione.››
Gianni Alemanno ha sostenuto che ‹‹la tutela della Sovranità Nazionale è intimamente connessa alla tutela della sovranità popolare, come i recenti fatti politici caratterizzanti l’attualità più immediata dimostrano.›› Il libro di Leonardo Giordano è uno strumento per poter riflettere su questo concetto di estrema rilevanza. Infine la parola all’autore che ha illustrato brevemente la genesi del libro e che si è soffermato su come un ruolo decisivo sulla tutela dell’identità nazionale ‹‹che è presupposto essenziale per riappropriarsi della sovranità politica può essere giocato dalla scuola e dal sistema educativo, purtroppo fatto scadere ed abbandonato in questi ultimi decenni.››