Set maledetto: dopo la tragedia di Alec Baldwin, un tecnico morso da un ragno velenoso. Rischia l’amputazione
Ancora sciagure sul set di Alec Baldwin: un membro della troupe morso da un ragno. Ricoverato in gravi condizioni, i referti medici parlano di una sepsi acuta e di necrosi del braccio: rischia l’amputazione. Insomma, per Rust, il western crepuscolare che ha visto l’attore e produttore americano Alec Balwin uccidere accidentalmente la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferire gravemente il regista Joel Souza, adesso si parla ufficialmente di «set maledetto». Una nuova sciagura, infatti, si è abbattuta sui teatri di posa in New Mexico, la location dove prima dell’incidente mortale si stavano girando le riprese della pellicola. Ora interrotta a tempo indeterminato. Un ragno marrone recluso ha morso un membro della troupe, addetto allo smantellamento delle strutture: Jason Miller. L’insetto è un esemplare noto per il suo veleno altamente tossico, che causa necrosi e infezioni.
Dopo l’incidente mortale sul set di Alec Baldwin, un membro della troupe morso da un ragno
L’uomo è ricoverato in gravi condizioni. I medici stanno tentando l’impossibile per curare l’infezione seguita al morso del ragno, sottoponendo il paziente a una serie di interventi pur di evitare la soluzione estrema indicata in casi di questa gravità: l’amputazione. Sul caso oggi sono intervenuti i media americani. Solleciti nel rilanciare anche il sito online di raccolta fondi GoFundMe, che ha creato una pagina per raccogliere donazioni per Miller e sostenere le spese mediche. Che, data la serietà della situazione, potrebbero protrarsi a lungo e richiedere esborsi sostanziosi.
L’uomo è grave in ospedale, con sepsi e necrosi del braccio: rischia l’amputazione
«In pochi giorni ha manifestato sintomi gravi tra cui necrosi del braccio e sepsi. È stato ricoverato in ospedale e ha subito diversi interventi chirurgici. Ogni giorno i medici fanno del loro meglio per fermare l’infezione. E cercare di salvare il suo braccio dall’amputazione», ha scritto la famiglia di Jason Miller sulla pagina di GoFundMe. Chiedendo a chiunque sia in grado «di supportare e offrire contributi per aiutare Jason a superare questo momento doloroso e impegnativo». Un momento drammatico che ha finito per riverberare, una volta di più, gli echi di quella che in molti, oggi, si spingono a definire una vera e propria “maledizione”, che sembra davvero essersi abbattuta sul film Rust e suoi lavoratori.