San Patrignano più forte del fango: i grandi marchi italiani in campo per l’asta di beneficenza

10 Nov 2021 17:23 - di Natalia Delfino
san patrignano

Si rinnova, dall’11 al 22 novembre, l’appuntamento con l’asta di beneficienza organizzata da San Patrignano per la raccolta fondi a sostegno della Comunità. L’iniziativa giunge alla 22esima edizione, dunque è più che rodata, ma in questo 2021 assume un valore particolare, poiché cade a meno di un anno dal gran trambusto suscitato dal fango della docu-fiction Sanpa, rilasciata alla fine dello scorso dicembre da Netflix. Ecco, a giudicare dai partner commerciali che hanno aderito all’iniziativa, si conferma che San Patrignano è più forte di qualsiasi operazione demolitoria: la lista di aziende che hanno aderito all’asta, infatti, contempla nomi di primo piano del mondo dell’imprenditoria italiana, nel quale l’attenzione alla questione reputazionale è sempre più centrale.

San Patrignano più forte del fango di “Sanpa”

Dunque, l’asta, che avverrà in modalità online attraverso la piattaforma di CharityStars, si connota anche come un indicatore dell’immagine pubblica di quello che davvero San Patrignano è, al di là di quello che Sanpa possa averla fatta apparire. Fra i marchi che hanno confermato il proprio sostegno alla Comunità si annoverano, infatti, Rolex Italia, Giorgio Armani, Etro, Hermès, Salvatore Ferragamo, Prada, Piaggio, Technogym, Tecnica Group, Tod’s, Zegna, Giacomo Conterno, Moët Hennessy. E appare davvero difficile, per chi abbia un minimo di cognizione di ciò che avviene nelle aziende italiane, che nomi di questo calibro si sarebbero potuti affiancare a una realtà che promanasse anche solo un’ombra di dubbio sulla propria reputazione.

Eccellenze italiane (e non solo) per l’asta della Comunità

L’asta riguarderà un centinaio i lotti selezionati, fra i quali un’importante opera di Giovanni Frangi; fotografie di artisti come Steve McCurry, Mark Sobczak e Maki Galimberti; prodotti fashion e di alto artigianato, realizzati da firme della moda e del design, tra i quali Altai, Artemide, A. Caraceni, Kartell, Loro Piana, Fedelicashmere, Moncler, anche in collaborazione con i settori artistici e professionalizzanti di San Patrignano; accessori moda esclusivi o personalizzati; orologi e gioielli preziosi di Chantecler Capri, Pederzani, Pomellato, Sabbadini e Vhernier; fra gli altri, vini pregiati, opere d’arte e attrezzature sportive fra le quali la bicicletta creata per Egan Bernal. I lotti saranno esposti a Palazzo Clerici, a Milano, in concomitanza con l’esposizione delle opere dell’asta 20th/21st Century Milan Sale di Christie’s e saranno visitabili, su prenotazione, dal 12 al 14 novembre dalle ore 10 alle ore 19.

I progetti per la prevenzione e il recupero

Obiettivi particolari di questa edizione dell’asta, che da sempre punta a rafforzare la missione di recupero e prevenzione di San Patrignano, che dalla sua nascita ha accompagnato 26mila ragazzi e le loro famiglie, sono anche il finanziamento del progetto “We Free”, dedicato alle prevenzione tra gli studenti delle superiori, e il sostegno a “Sanpa Dogs”, che punta sull’aspetto educativo e terapeutico della cura dei cani ospitati nel canile della comunità. Per accrescere il bacino di utenza dei partecipanti all’asta è stato inoltre creato un progetto digitale su Instagram, #thecharitychallenge, che ha come protagonisti ragazzi e ragazze che hanno concluso il percorso in comunità.

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