Molestie alla giornalista, identificato anche il secondo tifoso: scatta il Daspo di due anni

30 Nov 2021 18:05 - di Redazione
Molestie secondo tifoso

Arrivano aggiornamenti in merito alle molestie subite dalla giornalista Greta Beccaglia nel postpartita di Empoli-Fiorentina. Stando a quanto riportato dal Corriere Fiorentino oltre al 45enne ristoratore marchigiano autore della molestia in diretta tv ai danni della cronista, la Digos di Firenze avrebbe individuato anche un secondo tifoso autore di altre odiose molestie. Si tratta di un 48enne della provincia di Firenze, tifoso viola, accusato di aver urtato la giornalista subito dopo il primo episodio e averla toccata nelle parti intime.

Molestie alla giornalistain tv: chi è il secondo tifoso identificato

Anche questo tifoso molestatore è accusato di violenza sessuale. Il questore Filippo Santarelli ha emesso per lui già un Daspo di 2 anni. In base a quanto ricostruito, il 48enne fiorentino si sarebbe avvicinato alla giornalista a fine diretta. Greta Beccaglia era già stata oggetto di palpeggiamento odioso da parte del 45enne marchigiano;  quando questo secondo molestatore l’avrebbe urtata intenzionalmente per avere un contatto fisico come ha riferito lei stessa in querela.

“La violenza contro le donne non è una goliardia”

Il ristoratore marchigiano è stato indentificato dalle telecamere di sorveglianza del ‘Castellani’ oltre che attraverso una telefonata anonima dalla quale è emerso nome e cognome delle immagini diffuse da tutte le televisioni nazionali. Per lui è stata aperta un’inchiesta per molestie sessuali e gli verrà comminato anche un Daspo di tre che lo estrometterà dagli eventi sportivi per i prossimi anni. Il caso di molestie sessuali accaduto a Greta Beccaglia sta ancora suscitando condanna unanime. Bene ha fatto Greta a non accettare le scuse. “La violenza contro le donne non è una goliardia. Basta minimizzare. La violenza è diventata un’emergenza sociale. Ripartiamo dalle scuole, dall’educazione sessuale. Basta girarsi dall’altra parte, come ha fatto il collega di Greta Beccaglia, Giorgio Micheletti”. E’ quanto ha dichiarato all’Adnkronos Annarita Briganti, giornalista, scrittrice, opinionista tv, commentando quanto accaduto alla collega. E rispondendo in qualche modo a chi ha detto che forse si è esagerato.

La giornalista a “Un giorno da pecora”:  “Sono stanca, provata”

Sono tre giorni che non dormo e non mi fermo un secondo praticamente”. Lo dice Greta Beccaglia a “Un giorno da pecora” su Rai Radio1. “Il video dura 20 secondi – ha ruevicato su Radio2-  dove si vede il tifoso che mi dà una pacca sul sedere; coi tifosi intorno che restano indifferenti. Successivamente ho intervistato altri tifosi che non hanno avuto parole carine nei miei confronti. E ancora dopo un altro tifoso mi è venuto addosso sfiorandomi le parti intime. Sono stata sfortunata perché queste cose non devono accadere ma almeno ho avuto la possibilità, essendo in diretta, di testimoniarle”.  Le è arrivata la solidarietà anche da diversi calciatori, come ha rivelato lei stessa citando El Sharawii e Torreira.

 

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